Il reddito di cittadinanza continua a rappresentare uno degli argomenti più divisivi all’interno della maggioranza di governo. Il Movimento 5 Stelle difende con le unghie e con i denti il suo provvedimento bandiera, mentre centrodestra e Italia Viva sono pronti a dare battaglia per la sua cancellazione. Questo quanto sostenuto e confermato da Luciano Nobili ai microfoni de L’aria che tira.



L’esponente renziano ha criticato senza mezzi termini il sussidio targato 5 Stelle. “E’ una iattura”, l’affondo di Nobili nel corso della puntata. Parole tutt’altro che condivise da Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana. Dopo l’ennesimo affondo del parlamentare di IV – “ci batteremo per cancellarlo così com’è” – il politico giallorosso ha ironizzato: “Mi raccomando, fate un referendum, così siamo tranquilli”.



Lite Nobili-Fratoianni su reddito di cittadinanza

“Noi ci candideremo alle politiche su questa agenda”, ha spiegato Nobili, rassicurando – per così dire – Fratoianni. Il leader di Sinistra Italiana ha pungolato nuovamente il renziano sul tema referendum, un riferimento legato naturalmente alla debacle del 2016. E il parlamentare di Italia Viva ha rivendicato: “Se fosse passato quel referendum, oggi questo Paese starebbe meglio. E la pandemia si è incaricata di dimostrare quanto avevamo ragione”. Nobili ha poi rincarato la dose contro Fratoianni: “Passate le giornate a dire che chi vince le elezioni politiche poi governi. Potevate votare il nostro referendum, ma comunque le occasioni perse dalla sinistra di Fratoianni sono così innumerevoli che non basta una mattinata a raccontarle”. Il volto di Sinistra Italiana ha replicato: “Guardi che al referendum ha votato no il 60 per cento degli italiani”.