Si è acceso il dibattito all’interno della maggioranza, ma non solo, sulla riforma del Codice degli appalti, Fabio Rampelli e Dario Nardella protagonisti di un vivace scambio di opinioni nel corso di Omnibus. Il primo cittadino di Firenze ha tenuto a precisare un dettaglio: «Il massimo ribasso ha dei rischi, ma li hanno tutti. A proposito delle riserve, se un funzionario di un Comune paga una riserva di una ditta ed è una riserva ingiustificata, va in galera».



Dario Nardella ha poi aggiunto: «Le riserve delle ditte durante i lavori devono essere controllate bene, lo dico per esperienza: le riserve le ditte le fanno sia negli appalti con massimo ribasso sia negli appalti con le offerte vantaggiose. Il punto è che devi avere funzionari preparati, devi avere gli uffici dove c’è il personale: noi operiamo con uffici dimezzati».



LITE RAMPELLI-NARDELLA A OMNIBUS, IL VIDEO

Fabio Rampelli, durante l’intervento di Dario Nardella, ha preso la parola ed ha attacco l’esponente dem: «Non possiamo continuare  a raccontare la favola dei controlli». Il volto di Fratelli d’Italia ha evidenziato che i controlli costano, a questo punto è intervenuta la padrona di casa di Omnibus, Gaia Tortora: «Ma che vuol dire, che siccome i controlli costano non li facciamo». Rampelli, rivolgendosi a Nardella ha spiegato: «No, i controlli li dobbiamo fare ma non siamo nelle condizioni di controllare il 100% dei lavori che vengono svolti in tutta Italia. E’ fondamentale consentire controlli puntuali e non, quelli declamati dagli amministratori, i famigerati controlli a tappeto che nessuno farà mai perché non abbiamo la forza di farli. I controlli si devono fare ma deve funzionare a monte il contratto e la gara: la possibilità di controllo è la prevenzione, il controllo è efficace quando si previene la magagna».