Clima di altissima tensione a L’aria che tira tra Roncone e Taverna. Ospite del programma condotto da Myrta Merlino, l’esponente del Movimento 5 Stelle è intervenuta sul dossier vaccini anti-Covid e il giornalista del Corriere della Sera ha colto l’occasione per ricordare quale era la posizione del Movimento 5 Stelle sul tema, ovvero ai limiti del no vax



Nel corso del suo intervento, Fabrizio Roncone ha rimarcato: «Visto che lei evoca la memoria, tutti dovremmo averne. Mi chiedevo se provi un po’ di vergogna nel ricordare le parola che lei usava nei confronti dei vaccini. Lei è stata una delle più accanite sostenitrice no vax, ha cambiato idea?».

LITE RONCONE TAVERNA SUI VACCINI: IL VIDEO

Dopo l’affondo di Roncone, la Taverna ha tenuto a precisare: «Io spero che lei prima di parlare abbia l’accortezza di provare un po’ di vergogna per come la stampa ha strumentalizzato quella fase. Io ho un disegno di legge dove c’era una necessità di informare la popolazione sull’importanza dei vaccini piuttosto che obbligarla. Questa era la posizione politica che ho avuto sin dall’inizio, c’è un testo di legge che dimostra la mia buona fede e aver cavalcato in quella fase poche parole è stato un danno per il Paese perché non si è consentito un dibattito scevro di manipolazioni».



«Oggi i vaccini vanno fatti ed è indispensabile e doveroso. E’ la stessa posizione politica che si aveva dall’inizio, ricordando che un approccio informativo e divulgativo dell’importanza dei vaccini è sicuramente una politica più efficace dell’obbligo», ha aggiunto la grillina, incalzata ancora da Roncone: «I vaccini si devono fare senza se e senza ma oppure fa dei distinguo ancora?». Questa la contro-replica della Taverna: «I vaccini vanno fatti e la popolazione deve essere informata sull’importanza dei vaccini e sulle politiche sanitarie che necessita questo Paese. Non provi a mistificare ulteriormente quello che è stato il messaggio del M5s».