I carabinieri della stazione di Orvieto hanno emesso la misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di una 31enne della zona. La donna, che aveva già precedenti, non potrà avvicinarsi alla persona offesa. La misura è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Terni per il reato di lesione personale aggravata. Il provvedimento è arrivato al termine delle indagini, coordinate dalla Procura ternana. Le indagini erano cominciate all’inizio dello scorso mese di settembre dopo l’intervento di una pattuglia della Stazione di Baschi, nel territorio del Comune di Ficulle, spiega La Nazione.



Le forze dell’ordine erano intervenute per placare un acceso litigio tra due fidanzati. La donna 31enne, nella circostanza, aveva aggredito un 37enne, all’epoca suo fidanzato: con un morso gli aveva reciso l’orecchio. La vittima, sotto shock, aveva poi sporto denuncia, ponendo fine alla relazione. Le indagini, durate qualche mese, hanno portato alla donna una misura cautelare del divieto di avvicinamento per reato di lesione personale aggravata.



Litiga con il fidanzato e gli stacca l’orecchio con un morso: è successo anche a Roma

Solo pochi giorni fa un simile episodio è avvenuto in provincia di Roma. In quel caso una donna ha morso l’orecchio del fidanzato dopo una lite in pieno centro ad Ariccia, a due passi dalla Capitale. I due, forse in condizioni alterate per l’assunzione di alcol o di sostanze stupefacenti, avevano iniziato a picchiarsi in corso Gramsci, a breve distanza da piazza Frasconi. La donna avrebbe colpito ripetutamente il compagno con violenza, con calci e pugni ma non solo: lo avrebbe poi morso con forza all’orecchio destro fino a staccarne una parte. La vittima era poi svenuta in mezzo alla strada, sbattendo anche la testa.



La donna era stata condotta in commissariato dove era stata identificata: secondo la legge Cartabia, però, non è possibile procedere d’ufficio con una denuncia. L’uomo, infatti, avrebbe preferito non sporgere querela nei confronti della donna. I due non sarebbero nuovi a fatti del genere. “Litigano spesso, e in più occasioni sono arrivati alle mani. Purtroppo la situazione degenera dopo un eccessivo consumo di vino e birra e in preda ai fumi dell’alcol si arriva alla violenza“, avevano raccontato al Messaggero i vicini.