Barbara D’Urso chiude l’ultima puntata di Live – Non è la D’Urso con un’auto celebrazione forse eccessiva, ma tutto sommato dovuta: il suo show in prima serata “un programma a bassissimo costo”, è riuscito, in breve tempo, a diventare una piacevole abitudine per il pubblico italiano. Complice di questo straordinario successo una serata fatta “di interviste, parole” per quella che per la D’Urso è stata “una vera propria sfida”. Una sfida vinta anche sul campo dell’Auditel in maniera del tutto inattesa: “noi non ce l’aspettavamo – spiega la conduttrice – perché l’azienda ci aveva chiesto il 12% e grazie a voi siamo arrivati a toccare il 20”. Oggi, ha ammesso in aggiunta l’amata Carmelita della televisione italiana, Live Non è la D’Urso “è diventata una trasmissione cult” e oltre a essere un programma amatissimo “non è un format inventato nel mondo, è una trasmissione che abbiamo scritto io e Ivan Roncalli, ci siamo inventati le sfere, il drive in, l’ascensore”. L’appuntamento alla prossima stagione è più che confermato.



Barbara D’Urso, attacco a Pamela Prati:”Cachet? Non dico le bugie!”

Nell’ultima puntata di Live – Non è la D’Urso, la conduttrice ha sferrato l’attacco finale a Pamela Prati. L’ex volto del Bagaglino ha scelto infatti di non concedere la tanto chiacchierata intervista per il finale di stagione, lasciando a bocca asciutta il pubblico assetato di trash. “Ci siamo messi a disposizione qualunque modo se Pamela avesse voluto replicare – spiega la conduttrice – io e tutti noi eravamo a disposizione. Lei però non è qui, non riteneva opportuno chiarirsi, non con me ma con voi”. La D’Urso ribadisce la veridicità della versione raccontata esattamente una settimana prima, “tutte le maestranze hanno visto la signora Pamela Prati qui con me perché ha chiesto di incontrarmi prima di essere qui mercoledì a titolo gratuito”. Poi conferma la ricezione dell’sms da parte dell’ex legale della showgirl: “l’avvocato della Rocca, dallo stesso telefonico con il quale ha mandato dei messaggi, e con il quale un minuto prima aveva parlato al produttore, ha detto ‘sono in macchina con Pamela Prati e sto andando all’aeroporto… due minuti dopo è arrivato questo messaggio (…) dispiace molto che l’avvocato non lo ricordi (…) l’avvocato non lo trova più, ma ce l’ho io. Se ve lo faccio vedere? Sì, perché le bugie non le dico”.



Perricciolo: “Nessuno pensava arrivassero a questo punto”

Le dichiarazioni di Pamela Perriccolo sono forse la ciliegina sulla torna dell’ultima puntata di Live – Non è la d’Urso. L’ex manager dei vip ha attribuito parte della colpa di quanto è accaduto anche a Pamela Prati e a Eliana Michelazzo, quest’ultima, a suo dire, a conoscenza della non esistenza di Simone Coppi già da molti anni. D’altra parte, spiega l’agente della Aicos, “se dico come è andata nessuno ci può credere che è stata una cosa dal nulla”. Ma una cosa è certa: il patron di Dagospia, Roberto D’Agostino, aveva intuito che le artefici di questa vicenda non si sarebbero mai aspettate un tale epilogo: “diceva – spiega la Perricciolo – nessuno pensava arrivassero a questo punto. Infatti, quando Pamela ha detto ‘mi sposo’, io e Eliana ci siamo guardate…”. Pamela Perricciolo chiude poi la stagione del programma di Barbara D’Urso addossando gran parte della colpa di quanto accaduto alla sua ex cliente, Pamela Prati, spiegando però che mai e poi mai quest’ultima avrebbe avuto “l’idea di far partire questo polverone”.

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