Il Liverpool si qualifica alla finale di Champions League: clamoroso davvero quello che è successo ad Anfield, dove i Reds hanno ribaltato lo 0-3 dell’andata con una prestazione superba, un secondo tempo da incorniciare e un 4-0 che manda a casa il Barcellona. Per il secondo anno consecutivo i blaugrana vengono eliminati dopo aver vinto con tre gol di scarto all’andata, ma se contro la Roma era stato un 4-1 questo risultato fa ancora più male; decisivo Jurgen Klopp che al termine del primo tempo ha tolto Robertson, fatto scalare il tuttofare Milner a terzino sinistro e inserito quel Georginio Wijnaldum che in tre minuti ha segnato due gol. La doppietta personale di Divock Origi ha sancito il sorpasso del Liverpool nel doppio confronto; a quel punto il Barcellona si è buttato in avanti ma nel lungo possesso palla finale Messi non ha mai avuto occasioni, anzi quando è stato servito si è fatto anticipare da Fabinho commettendo fallo. Alla fine è andato più vicino il Liverpool al quinto gol (con Sadio Mané) che il Barcellona alla rete della qualificazione; senza Salah (che spera di recuperare per il Wanda Metropolitano) e con Firmino in panchina i Reds centrano la seconda finale consecutiva, stavolta di fronte non avranno il Real Madrid ma una tra Ajax e Tottenham… (agg. di Claudio Franceschini)
LIVERPOOL BARCELLONA: POKER DI ORIGI
Clamoroso ad Anfield: in questo momento il Liverpool è qualificato alla finale di Champions League. Non ci saranno tempi supplementari: ingenuità pazzesca dei giocatori del Barcellona che, su un angolo guadagnato da Alexander-Arnold, si distraggono. Furbata pazzesca del laterale destro che, mentre Shaqiri si avvicina per battere, calcia rapidamente nell’area sguarnita dove attende Divock Origi, che di prima intenzione incrocia nel sette alla destra di ter Stegen. Sembrava impossibile soprattutto senza Mohamed Salah, invece il Liverpool ha ribaltato la semifinale di Champions League: adesso è il Barcellona che deve inseguire, per evitare un’altra cocente eliminazione i blaugrana devono segnare un gol che costringerebbe gli inglesi a segnarne un altro, ma per come si è messa sembra davvero complicato… (agg. di Claudio Franceschini)
LIVERPOOL BARCELLONA: DOPPIETTA DI WIJNALDUM
Il Liverpool torna a vedere la qualificazione alla finale di Champions League: il gol di Georginio Wijnaldum vale il 2-0 per i Reds che al 54’ minuto trovano il raddoppio su un banale errore in uscita di Jordi Alba, che consegna palla ad Alexander-Arnold. Cross da destra, rimorchio puntuale del centrocampista olandese e palla sotto il corpo di ter Stegen, decisamente meno preciso che qualche minuto prima, quando aveva disinnescato un tacco di Van Dijk. Luis Suarez aveva appena sbagliato la rete del pareggio con un debole diagonale respinto da Alisson, e così è arrivato il colpo dei Reds che due minuti più tardi hanno triplicato ancora con Wijnaldum: decisiva la mossa di Jurgen Klopp che adesso forza i tempi supplementari con questo risultato. Sarà così però che finiranno i 90 minuti di Anfield o arriveranno altre reti a modificare il punteggio? (agg. di Claudio Franceschini)
LIVERPOOL BARCELLONA: INTERVALLO
Al momento, cioè all’intervallo ad Anfield, la squadra qualificata alla finale di Champions League è ancora il Barcellona: le due squadre infatti vanno al riposo con il Liverpool avanti 1-0 per effetto del gol messo a segno da Divock Origi al 7’ minuto. I Reds hanno protestato nei minuti seguenti per due possibili calci di rigore non ravvisati dall’arbitro turco Cuneyt Cakir; il Barcellona ha sofferto tanto rischiando più volte di capitolare una seconda volta, ma ha anche avuto due grandi occasioni con il solito Leo Messi – nella prima era comunque stato segnalato un fuorigioco – dando la sensazione di poter colpire. Partita anche spigolosa e nervosa, con tanti interventi scorretti a metà campo; ne hanno fatto le spese Fabinho e Sergio Busquets che sono stati ammoniti. Dunque il Liverpool ha ancora bisogno di segnare due gol per andare almeno ai tempi supplementari nel ritorno della semifinale di Champions League; il Barcellona sente vicino l’obiettivo perché adesso alla fine della partita mancano 45 minuti, ma deve stare attento a come tornerà in campo dopo l’intervallo… (agg. di Claudio Franceschini)
LIVERPOOL BARCELLONA, GOL DI ORIGI
Il Liverpool è più vicino alla qualificazione alla finale di Champions League: dopo 7 minuti arriva il gol del vantaggio firmato da Divock Origi, l’uomo che sostituisce Roberto Firmino nel tridente offensivo di Jurgen Klopp. I Reds spingono tantissimo e rischiano anche di andare vicini alla rete del raddoppio, il Barcellona è alle corde non aspettandosi forse questa partenza lanciata da parte degli inglesi che invece devono fare così se vogliono girare la semifinale. In questo momento comunque il Liverpool è ancora sotto di due gol: ne servono infatti due per pareggiare la sconfitta dell’andata e forzare i tempi supplementari, ricordiamo che con un gol invece i blaugrana costringerebbero la squadra di casa a segnare altre quattro volte, facendo valere la regola del gol in trasferta che vale doppio. Partita molto bella: vedremo come andrà a finire ad Anfield… (agg. di Claudio Franceschini)
LIVERPOOL BARCELLONA INIZIA
Liverpool e Barcellona stanno per scendere in campo, dunque tra poco scopriremo chi si qualificherà per la finale di Champions League in programma il 1° giugno allo stadio Wanda Metropolitano di Madrid. Per il Barcellona vincere nella capitale spagnola avrebbe un significato speciale, anche se questa volta non si giocherà al Santiago Bernabeu, storica casa del Real che avrebbe dato un piacere in più al Barcellona in caso di trionfo. Attenzione però, fino ad oggi solamente una volta il Barcellona ha giocato una finale di Coppa dei Campioni/Champions League in terra spagnola e il ricordo non è dei più positivi, perché i blaugrana nel 1986 persero ai calci di rigore allo stadio Ramon Sanchez Pizjuan contro la Steaua Bucarest, che colse nella circostanza l’unico trionfo della sua storia. D’altronde il Liverpool non ha mai giocato nella sua storia una finale in Spagna, ma per il momento i Reds devono solamente pensare a ribaltare una situazione che appare difficilissima dopo la sconfitta per 3-0 all’andata. Ci riusciranno? Parola al campo! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
COSì L’ULTIMA VOLTA
Il Liverpool oppure il Barcellona, chi si qualificherà per la finale di Champions League? Dopo il precedente excursus storico sulle finali delle due squadre, ricordiamo invece come è andata l’ultima semifinale per i Reds e i blaugrana. Per quanto riguarda il Liverpool, basta tornare a un anno fa e al palpitante doppio confronto con la Roma: la vittoria per 5-2 ad Anfield faceva pensare a un Liverpool con la finale già in tasca, ma all’Olimpico i giallorossi sfiorarono l’impresa già riuscita ai quarti proprio contro il Barcellona, vincendo 4-2 e causando dunque molti brividi alla squadra di Jurgen Klopp. Ricordo comunque positivo per il Liverpool, che poi però sarebbe caduto in finale contro il Real Madrid. Per il Barcellona invece l’ultima semifinale è più “vecchia” di quanto si potrebbe pensare, perché i catalani non entrano fra le prime quattro dal 2015, quando poi avrebbero vinto in finale contro la Juventus. La semifinale era invece stata contro il Bayern Monaco, travolto per 3-0 all’andata con doppietta di Leo Messi (vi ricorda qualcosa?) più un gol di Neymar. Al ritorno in Germania vinse invece per 3-2 il Bayern, ma la doppietta di Neymar già nel primo tempo ridusse a zero le speranze bavaresi di un ribaltone. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA TRADIZIONE
In attesa di scoprire se sarà il Barcellona o il Liverpool a qualificarsi per la finale di Champions League, possiamo naturalmente osservare che entrambe le squadre vantano una eccellente tradizione in Coppa dei Campioni/Champions League. Cominciando dal Barcellona, che è favorito avendo vinto per 3-0 all’andata, possiamo dire che i catalani vanno a caccia della loro nona finale di sempre: nelle otto precedenti, vantano cinque vittorie e tre sconfitte, con un rendimento in netto crescendo man mano che ci avvicina al presente. La prima finale del Barcellona fu infatti una sconfitta con Benfica nel 1961, poi un altro ko nel 1986 con la Steaua Bucarest, seguito nel 1992 dal sospirato primo trionfo ai danni della Sampdoria, dalla sconfitta con il Milan nel 1994 ed infine dalle quattro finali vinte su quattro nel Terzo Millennio, cioè nel 2006 contro l’Arsenal, nel 2009 e nel 2011 due volte contro il Manchester United e infine nel 2015 contro la Juventus. Anche il Liverpool vanta otto finali, curiosamente con lo stesso bilancio di cinque vittorie e tre sconfitte: i successi però sono più datati, risalendo al 1977 (contro il Borussia Monchengladbach), 1978 (Bruges), 1981 (Real Madrid), 1984 (Roma) e 2005 (Milan). Due brutti ricordi per le squadre italiane, anche se il peggiore resta quello del 1985 all’Heysel, una tragedia con pochi paragoni nella storia del calcio e che fu la prima delle tre finali perse, seguite da quelle del 2007 con il Milan e dell’anno scorso contro il Real Madrid. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
CHI ACCEDE IN FINALE?
Tra Liverpool e Barcellona chi si qualificherà per la finale di Champions League? Viene spontaneo pensare ai catalani come grandi favoriti dopo la vittoria per 3-0 nella partita d’andata al Camp Nou, che rende piuttosto chiara la situazione. Logicamente, il Barcellona andrà in finale vincendo o pareggiando, ma pure una sconfitta potrebbe promuovere Leo Messi e compagni. Al Liverpool infatti non basterà vincere con uno e nemmeno due gol di scarto, tutti risultati che sancirebbero la qualificazione per il Barcellona. C’è di più: i blaugrana andrebbero in finale di Champions League anche perdendo con tre reti di scarto, a patto di segnare almeno un gol (ad esempio 4-1 o 5-2). Il 3-0 per il Liverpool, che annullerebbe il risultato dell’andata, manderebbe la semifinale ai tempi supplementari e poi eventualmente ai calci di rigore. Infine, ai Reds per ribaltare la situazione già nei 90 minuti servirà una vittoria con almeno quattro gol di scarto, impresa decisamente difficile, a maggior ragione con Salah e Firmino indisponibili in attacco.
LIVERPOOL O BARCELLONA, CHI SI QUALIFICA PER LA FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE?
Il Barcellona ricorda bene che tre gol di vantaggio dopo la partita d’andata in casa possono non bastare per qualificarsi al successivo turno di Champions League. Il riferimento va naturalmente ai quarti di finale dell’anno scorso, che ricordiamo con piacere per l’impresa della Roma. Va pure detto che allora il Barcellona aveva vinto 4-1 e il gol segnato dai giallorossi al Camp Nou ebbe importanza fondamentale sul doppio confronto, perché al ritorno all’Olimpico la Roma vinse 3-0 ed eliminò Messi e compagni, mentre adesso lo stesso punteggio varrebbe al Liverpool “solo” i supplementari. Tornando indietro di un altro anno, nel 2017 sempre ai quarti era il Barcellona che doveva tentare di ribaltare un 3-0, quello incassato allo Stadium contro la Juventus, tuttavia i blaugrana non andarono oltre il pareggio per 0-0 e di conseguenza furono i bianconeri a fare festa.