Dopo dunque lunga attesa e lungo penare, dopo 30 anni dall’ultimo scudetto, il Liverpool è Campione d’Inghilterra e nella tarda notte di ieri è stata grandissima festa in casa dei Reds, anche se certo i suoi tifosi avevano immaginato un trionfo ben diverso. Pure poco male: benché pure non si possa festeggiare allo stadio o nelle strade della città viste le norme ancora valide per il distanziamento sociale, ecco che lo scudetto non vale meno e lo sa bene anche il tecnico dei Liverpool campione d’Inghilterra Jurgen Klopp, che ieri sera è stato tra i primi a commentare il trionfo. Al termine infatti della sfida tra Chelsea e Manchester City che ha certificato la vittoria matematica dello scudetto, il tecnico entrato così nella storia dei Reds è intervenuto, visibilmente commosso, in diretta con Sky Sports, con la leggenda Kenny Dalglish (che fu allenatore-giocatore nella stagione 1989-90). CoN poche parole e tra le lacrime Klopp ha commentato: “Sfortunatamente non ho parole, è incredibile. Mi sento sopraffatto, mai avrei pensato di sentirmi così. Diventare campioni con questo club è assolutamente incredibile: sapendo quanto Kenny ci ha supportato, questa vittoria è anche per te Kenny, dato che hai dovuto aspettare 30 anni”. Nel collegamento poi un pensiero è andato anche per Steven Gerrard, idolo del Liverpool, che pure non ha mai riuscito a raggiungere il titolo di Campione d’Inghilterra: “E’ per Stevie (Gerrard, ndr), che ha dovuto attendere tanto tempo. Ora ce l’abbiamo fatta, un successo costruito sulla tua anima, Kenny, sull’eredità di Stevie e i ragazzi vi ammirano. E’ facile per me motivare la squadra a causa della nostra grande storia. E’ tutto così incredibile”. (agg Michela Colombo)
LIVERPOOL CAMPIONE D’INGHILTERRA DOPO 30 ANNI
Jurgen Klopp ha completato il suo capolavoro: dopo la Champions League ha interrotto il grande tabù che affliggeva il Liverpool: dalla stagione 1989/90 i Reds non conquistavano infatti il titolo d’Inghilterra, mai campioni da quando nel 1992 è stata istituita la Premier League. Un digiuno trentennale clamoroso considerando che il Liverpool in questo stesso periodo ha vinto due volte la Champions, disputato altre due finali, vinto Coppa UEFA, FA Cup, Supercoppa Europea e Mondiale per Club. Tutto tranne il titolo nazionale che pure aveva visto la formazione del Merseyside dominare la scena inglese. Per trent’anni ai vertici, il Liverpool ha perso il titolo nelle maniere più rocambolesche. In particolare nel 2014 con il clamoroso “The Slip“, lo scivolone di Steven Gerrard che consegnò al Chelsea di Mourinho una vittoria che diede in realtà via libera al Manchester City.
LIVERPOOL, IL TITOLO ARRIVA DA STAMFORD BRIDGE
La grande beffa è arrivata poi l’anno scorso, con un campionato da record e 97 punti che non sono bastati per vincere il titolo, visto che il Manchester City di Guardiola ne ha fatti clamorosamente 98. Stavolta però il Liverpool non ha corso alcun rischio, unica squadra capace di tenere un ritmo inumano. E con la sconfitta del Manchester City sul campo del Chelsea è arrivato il trionfo matematico con ben sette giornate d’anticipo. Klopp era arrivato per cambiare la storia e c’è riuscito: l’anno scorso l’incredibile rimonta contro il Barcellona in semifinale aveva spianato la strada verso la sesta Coppa dei Campioni conquistata dai Reds, vincenti in finale contro il Tottenham. Stavolta in una delle ultime partite al mondo pre-covid-19 il Liverpool ha lasciato strada in Champions all’Atletico Madrid, ma il trionfo in patria non è mai stato in discussione. E questa sera il rigore di Willian ha dato definitivamente via libera alla festa del Liverpool che ha finalmente messo in bacheca il suo titolo inglese numero 19.