Livia Drusilla, l’imperatrice tra gli imperatori di Roma, è il personaggio che ha ispirato la nuova serie “Domina” in onda su Sky. Una serie che racconta per la prima volta la storia romana dal punto di vista femminile con protagonista Kasia Smutniak che parlando proprio del suo personaggio ha dichiarato: “il potere le serve per sopravvivere, per poter disporre della libertà di scegliere. È sempre coerente con sé stessa”. Ma chi era davvero Livia Drusilla? Livia Drusilla Claudia, questo il nome completo, è una nobildonna dell’Antica Roma, moglie di Augusto, imperatore di Roma. Una sua statua è presente all’altezza del Foro di Cesare a conferma di quanto il suo ruolo sia stato importante nella storia dell’Antica Roma. Per moltissimi, infatti, Livia è a tutti gli effetti la prima femminista peraltro dotata di rara bellezza visto che Ovidio la descrisse come “una Venere col volto di Giunone”.



Chi è Livia Drusilla, la “Venere col volto di Giunone”

Nata a a Roma il 30 gennaio del 58 a.c. da Marco Livio Druso Claudiano e la moglie Alfidia, Livia Drusilla giovanissima a soli 16 anni si sposa con il cugino patrizio Tiberio Claudio Nerone. Poco dopo è costretta a lasciare l’Italia seguendo il marito in fuga: prima arriva a Sesto Pompeo in Sicilia e poi in Grecia presso Marco Antonio. Successivamente fa il suo ritorno a Roma dove diventa mamma di Nerone e poi Druso. Durante il suo ritorno a Roma conosce e si innamora di Ottaviano; l’uomo seppur già sposato divorzia dalla moglie per poter sposare Livia. Un matrimonio durato 51 anni e interrotto solo dalla morte di Ottaviano. La donna non è mai stata ripudiata dal marito nonostante avesse avuto figli da un altro uomo; anzi Livia è descritta come una consigliera fedelissima dell’uomo più potente dell’Antica Roma. Una donna concreta e risoluta, ma al tempo stesso curiosa, seppe amministrare la casa e le finanze, ma anche consigliare in ambito politico.

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