Macabro ritrovamento avvenuto sul rettangolo di gioco dello stadio Livorno, l’Armando Picchi: alcuni ignoti hanno lasciato una testa di maiale e tre croci. Un messaggio minaccioso, il cui autore resta al momento sconosciuto, con l’aggiunta di uno striscione con la scritta “Pagherete tutto, pagherete caro”. Come detto, non è chiaro chi abbia compiuto tale folle gesto, ne tanto meno se si tratti di una persona da sola o di un gruppo, fatto sta che il custode, che è stato il primo ad accorgersi di questa macabra presenza sul campo da gioco, ha immediatamente avvertito gli uomini del 112, che hanno successivamente avviato un’indagine. Stando alle prime indiscrezioni, sembra che i militari siano convinti che il gesto sia legato al caos societario che ha investito in questi giorni il Livorno calcio, dopo che la famiglia Spinelli ha ceduto la società ad un gruppo che fino ad oggi non ha ancora allestito la squadra.
LIVORNO, TESTA DI MAIALE E TRE CROCI: I TIFOSI SE LA PRENDONO CON SPINELLI
La scoperta del maiale e delle tre croci sul campo del Livorno, è avvenuta questa mattina presto, attorno alle ore 7:30, ma è probabile che il posizionamento sia avvenuto durante la notte passata, quella fra martedì 20 e mercoledì 21, di modo che gli autori abbiano potuto agire indisturbati. Tra l’altro oggi scenderà in campo proprio il Livorno, con la squadra amaranto impegnata dalle ore 18:30 nella sfida casalinga contro il Novara, match valevole per la giornata numero sei del campionato di Serie C, Girone A. Sulle tre croci, come scrive LivornoToday, sono stati trovati i nomi di Aldo Spinelli, Gruppo Carrano e BancaCerea, che secondo gli autori del gesto sarebbero i “colpevoli” dell’attuale disastrosa situazione del club toscano. Il calciomercato è fermo, le fidejussioni sono stati pagate all’ultimo minuto, e all’orizzonte appare sempre più minaccioso il fallimento. La squadra livornese ha disputato la Serie A per l’ultima volta nella stagione 2013-2014, dopo di che è stato un lento regredire fra Serie B e Serie C.