E’ di Maria Simonetta Gaggioli il cadavere rinvenuto in un sacco a pelo lungo la Vecchia Aurelia nella zona di Riotorto, tra Venturina e Piombino. Un dramma che ha sconvolto Livorno e sul quale stanno indagando le forze dell’ordine: la sua scomparsa era stata denunciata una settimana fa dal figlio Filippo Andreani. Il 47enne, gestore di una birreria poi chiusa come riporta Repubblica, è stato sentito come persona informata sui fatti e la sua vettura è stata sequestrata per accertamenti. La vittima – con un passato di militanza politica del Centrodestra ed ex funzionaria della Regione Toscana – si era trasferita da qualche tempo a Riotorto per stare vicino al figlio ed ai tre nipoti e non è ancora chiaro se la sua sia una morte naturale o dovuta ad un omicidio: attese novità dall’esame autoptico disposto dal pubblico ministero. Il quotidiano evidenzia che non sarebbero state rinvenute tracce di violenza, ma non è ancora chiaro cosa ci facesse il cadavere in quel fossato… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
CADAVERE IN UN SACCO A PELO: RITROVAMENTO CHOC A PIOMBINO
Giallo a Livorno, dove nelle ultime ore è stato trovato un cadavere avvolto in un sacco a pelo all’interno di un fossato. Il corpo è stato rinvenuto precisamente nella zona Riotorto, tra Venturina e Piombino, in uno scannafosso che costeggia la vecchia Aurelia. Il macabro ritrovamento da parte delle forze dell’ordine, una volta sentito il pm, è stato seguito dal via agli accertamenti in attesa dell’arrivo sul posto del medico legale, chiamato a fornire una prima valutazione sommaria sulla base dell’esame esterno. Secondo quanto riportato da Fanpage, il cadavere rinvenuto a Livorno sarebbe quello di una donna: impossibile però, almeno in questa prima fase, assegnare un nome ed un volto alla vittima. Le informazioni in possesso degli investigatori sono ancora poche e confuse: di chi è il cadavere nel sacco a pelo?
LIVORNO, TROVATO CADAVERE IN UN SACCO A PELO
Da quanto hanno potuto appurare gli inquirenti in questa fase embrionale delle indagini, il cadavere trovato in un fossato avvolto in un sacco a pelo apparterrebbe ad una donna all’apparenza non giovane. La morte potrebbe essersi consumata circa una settimana fa: l’avanzato stato di decomposizione del cadavere suggerisce infatti agli esperti una simile soluzione. Paradossale il modo in cui il ritrovamento è avvenuto, ovvero in maniera del tutto casuale: l’occasione è scaturita da un incidente verificatosi la notte scorsa nel tratto della vecchia Aurelia che costeggia il fosso. Si tratta di un’area isolata, scarsamente frequentata, sulla carta perfetta per nascondere un cadavere. Le forze dell’ordine che erano impegnate nell’effettuare i rilievi del caso e nel ripulire la strada dai detriti hanno però notato quel sacco a pelo nascosto nella vegetazione.