Liz Truss: “Taglio tasse ai ricchi a beneficio di tutti”

Liz Truss è sempre più vicina a sostituire Boris Johnson a Downing Street. La candidata è data da tempo favorita nella corsa per diventare primo ministro inglese e domani dovrebbero arrivare gli esiti definitivi delle elezioni ed entro martedì dovrebbero iniziare ufficialmente i suoi impegni da primo ministro. Alla vigilia delle elezioni Liz Truss è tornata a parlare del piano di riduzione fiscale, uno dei punti più criticati del suo programma da una parte della politica inglese.



Secondo lei da martedì bisogna iniziare a lavorare in quella direzione, dando priorità al programma di riduzione fiscale, del quale ammette che beneficerebbe soprattutto la fascia più abbiente (che beneficerebbe in proporzione di un risparmio pari al 250 volte quello che spetterebbe alle fasce meno abbienti), ma che sarebbe un ottimo modo per rilanciare l’economia a beneficio di tutta la popolazione. Per Liz Truss, insomma, è passato il tempo in cui guardare alle politiche economiche “con la lente della redistribuzione”, da anni al centro del dibattito politico, ma che negli ultimi anni ha portato solamente ad “una crescita relativamente bassa”.



Liz Truss pronta ad un piano contro il caro-energia

Liz Truss, insomma, è data dalla maggior parte dei commentatori politici inglesi come vincitrice più probabile alle elezioni. Nel caso domani dovesse vincere, sarebbe la terza donna a varcare la soglia di Downing Street, dopo la famosa investitura ufficiale da parte della Regina Elisabetta II, in seguito al congedo di Boris Johnson da parte della reale. Alcune delle politiche proposte da Liz Truss hanno scosso l’opinione pubblica, richiamando i dettami classici del lato più a destra del partito Conservatore (anche detto il Tory).

Tra queste proposte vi è anche un piano per contro l’emergenza del caro-energia, considerato dalla Truss un punto “vitale”, che attuerà entro una settimana. Ritiene che la Gran Bretagna sia diventata troppo dipendente dai prezzi dell’energia fissati internazionalmente e che sia opportuno intervenire in tal senso. Al Sunday Telegraph, a quanto riporta il Corriere del Ticino, ha dichiarato che dovrà “prendere decisioni difficili”, ma necessarie per evitare di trovarsi nuovamente in una posizione simile a questa. Infine, la Brexit, punto fondamentale tanto quanto lo era per Boris Johnson e che secondo Liz Truss ha dato al paese “una chance per fare le cose diversamente”, ma l’economia al momento non è ancora “competitiva, dinamica e produttiva quanto potrebbe”.