SI È DIMESSA LA PREMIER INGLESE LIZ TRUSS DOPO 44 GIORNI

Liz Truss si è dimessa da Premier inglese e leader Tory dopo 44 giorni dalla sua nomina: ha fatto in tempo a ricevere l’incarico dalla Regina Elisabetta, appena due giorni prima della storica morte della Sovrana. Poi il piano su tasse e bollette, lo scontro con i mercati internazionali, il suo stesso partito e gli ultimi giorni fatti di dimissioni (Ministra Interno) e licenziamento (Ministro Economia) del suo gabinetto: nella giornata in cui la copertina dell’Economist immortala Liz Truss come una “sciagura” per la politica inglese, paragonandola alle crisi italiane, ecco che la leader Tory annuncia in diretta mondiale le sue dimissioni.



«Ho parlato con Re Carlo e ho annunciato che mi dimetto da leader Tory: l’elezione del prossimo leader dei Conservatori avverrà entro la fine della prossima settimana», ha detto fuori da Downing Street la ormai ex Premier Uk Liz Truss. La stessa ex Ministra del Governo Johnson ha poi spiegato che rimarrà Premier solo fino a quando non sarà scelto un suo successore alla guida dei Conservatori inglesi. Torna in sella come favorito n.1 Rishi Sunak, il candidato che Truss aveva sconfitto nel Congresso Tory neanche due mesi fa.



DIMISSIONI PREMIER LIZ TRUSS, ORA COSA SUCCEDE: LA “CAPORETTO” DEL PARTITO TORY

Si tratta, inutile negarlo, di una autentica “Caporetto” per i Tory e per la stessa Gran Bretagna che si ritrova nuovamente senza Governo solo 44 giorni dopo la nomina del gabinetto Truss alla guida del Regno Unito. Solo due giorni fa nel suo discorso alla Camera dei Comuni, Liz Truss aveva ribadito di essere una combattente e che non voleva arrendersi davanti alle difficoltò del suo Governo: le pressioni internazionali contro il suo piano sulle tasse, il caos interno al partito e la spinta di un’opposizione ormai destinata a stravincere le prossime elezioni visto il vantaggio nei sondaggi acquisito dal Labour può aver convinto alla fine Truss a fare un passo indietro.



«Avevo una visione di come far uscire il Regno Unito dalla morsa della crisi di bollette ed energia», ha detto nel discorso di commiato Liz Truss, «Riconosco, data la situazione, di non poter mantener fede al mandato in base al quale sono stata eletta dal partito conservatore. Ho parlato con sua maestà il Re per informarlo che mi dimetto da leader del partito conservatore». Le dimissioni della Ministra Braverman erano arrivate a pochi giorni dalla sostituzione di un altro importante ministro, quello dell’Economia, Kwasi Kwarteng: era stato lui assieme a Liz Truss il principale ideatore della criticata riforma fiscale che prevedeva grossi tagli alle tasse coinvolgendo anche fette di popolazione più ricca. Dopo la notizia delle dimissioni di Liz Truss dalla guida dei Tory, le prime parole del leader dei Laburisti, Keith Starmer sono eloquenti: «servono elezioni generali ora».