Sono in arrivo le intelligenze artificiali in grado di ragionare? Molto probabilmente si. Come segnalato dal Corriere della Sera, OpenAi e Meta hanno anticipato il lancio dei nuovi modelli di IA che si avvicinano decisamente alle capacità di ragionamento dell’uomo. Si comincia con la società di Mark Zuckerberg e Llama 3, che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. Avrà un’ampia portata e la capacità di rispondere a domande più complesse, anche riguardanti temi sensibili. Giusto per avere un’idea, Llama 2 è stata addestrata su 70 miliardi di parametri, mentre Llama 3 su ben 140 miliardi, e ciò fa chiaramente capire le sue immense capacità. OpenAi, invece dovrebbe uscire allo scoperto la prossima estate con il nuovo Gpt-5, e anche in questo caso sarà una intelligenza artificiale decisamente più avanti rispetto a quelle circolanti al momento.



Brad Lightcap, direttore operativo di OpenAi, ha parlato con il Financial Times, spiegando cosa si intenda per “ragionare”, leggasi fare dei progressi nella «risoluzione di problemi difficili» che consentiranno all’intelligenza artificiale di «affrontare compiti più complessi in modo più sofisticato». Gpt-5, «sarà un modello linguistico all’avanguardia che ti farà sentire come se stessi comunicando con una persona anziché con una macchina», avrà la capacità di «comprendere e generare testo simile a quella umana» e «sarà in grado di risolvere problemi difficili con maggiore precisione», fa sapere l’azienda tramite una nota.



LLAMA 3 E GPT-5: ARRIVANO IA IN GRADO DI RAGIONARE: L’INTEGRAZIONE CON WHATSAPP E GLI OCCHIALI RAY-BAN

Yann LeCun responsabile scientifico dell’AI di Meta, aggiunge che il modello, invece di «produrre una parola dopo l’altra davvero senza pensare e pianificare» sarà in grado di «cercare tra possibili risposte», «pianificare la sequenza di azioni» e costruire un «modello mentale di quali saranno gli effetti delle [loro] azioni».

Quindi una capacità di ragionamento decisamente vicina a quella umana, un passo assolutamente cruciale verso l’Intelligenza Artificiale Generale, un traguardo a dir poco ambizioso. Meta prevede di integrare, come ricorda ancora il Corriere della Sera, Llama 3 nelle app come WhatsApp ma anche negli occhiali intelligenti di Ray-Ban.