Lloyd Price è morto: si è spento all’età di ottantotto anni il cantante statunitense universalmente riconosciuto come uno dei padri fondatori del genere RNB. La notizia si è diffusa in Italia e nel mondo in queste ore, suscitando profondo cordoglio e commozione, attraverso un messaggio pubblicato sul social network Facebook da parte del presidente della Maxwell Entertainment, Rickey Poppell, il quale ha rivelato nel testo diffuso via web che l’artista era alle prese da anni con alcuni problemi di salute, aggravatisi nel tempo.



In un’intervista, ripresa nel nostro Paese da “Il Corriere della Sera”, Price disse di avere “rivoluzionato il Sud degli USA. Prima di’Lawdy Miss Clawdy’ i ragazzi bianchi non erano molto interessati a questa musica e artisti come Charles Brown e Fats Domino vendevano solo tra la comunità nera. Ma 10 mesi dopo che sono arrivato io, ai concerti mettevano dei divisori per gli spettatori bianchi e neri. Solo che, ora delle 10 di sera, li vedevi tutti a ballare insieme sulla pista da ballo”. Tali affermazioni furono effettuate a seguito dell’inserimento del performer nella Rock’n’roll Hall of Fame, avvenuto nel 1998.



LLOYD PRICE È MORTO: ADDIO A MR PERSONALITY

La dipartita di Lloyd Price, dicevamo, sta facendo discutere molto sui social network e, in generale, sul web, dal momento che si trattava di un artista molto amato, in particolare nel Paese a stelle e strisce, dove peraltro era nato nel 1933. La sua città d’origine era New Orleans e per tutta la sua carriera Price fu accompagnato dal nome d’arte “Mr Personality”. Fra i suoi successi più celebri e riproposti senza soluzione di continuità dalle emittenti radiofoniche si ricordano la già menzionata “Lawdy Miss Clawdy” (1952), “I’m going to get married” e, non ultima, “Personality”, in vetta a tutte le hit parade a fine anni Cinquanta. Quest’ultimo brano diede origine al suo soprannome, ma contribuì anche ad accrescere la sua popolarità dall’altra parte dell’oceano Atlantico, con particolare riferimento all’Italia: nel nostro Paese, infatti, Mina, Caterina Valente e Renzo Arbore proposero cover della canzone, con il titolo tradotto in italiano “Personalità”.

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