Lo Scudetto 2006 resta all’Inter. L’ultimo ricorso della Juventus è andato a vuoto, la Corte d’Appello federale, infatti, ha respinto l’ennesimo ricorso dei bianconeri relativo ai fatti di Calciopoli e allo Scudetto poi assegnato all’Inter dall’allora commissario Guido Rossi, per non rendere vacanti i titoli e assegnare i posti relativi alle Coppe Europee 2006/07. Inizialmente si credeva che gli avvocati della Juventus, guidati da Luigi Chiappero, chiedessero solo una sospensione in attesa del pronunciamento del Tar, invece nel ricorso è stata di nuovo richiesta la revoca di quel controverso titolo, che la Juventus ha sempre ritenuto legittimamente conquistato e che, in ogni caso, ritiene non dovesse essere assegnato in nessun modo all’Inter.
LE MOTIVAZIONI DELLA CORTE D’APPELLO
La Corte d’Appello ha però respinto per l’ennesima volta le richieste della Juventus e in serata, secondo i dettami del nuovo codice di giustizia sportiva, ha pubblicato il dispositivo. Sono state ritenute valide e accolte le tesi sostenute dagli avvocati dell’Inter e da quelli della Federazione Italiana Giuoco Calcio (Giancarlo Viglione e Luigi Medugno): in particolare, è stata ritenuta valida la tesi che ritiene come la vicenda Calciopoli sia stata già giudicata, per ultimo dal Collegio di Garanzia del Coni, che aveva già chiarito come non ci fossero più spazi di impugnazione di fronte alla giustizia sportiva. Una sentenza che scrive di fatto la parola fine su tutta la vicenda, con le rimostranze juventine che sembrano ora non avere più spazi.