Il Belgio ostenta la sua inclusività. Il governo ha deciso di puntare su uno spot di due minuti diffuso su Youtube e sulle principali piattaforme intitolato “Embracing openness”, ovvero “scegliamo l’apertura”. L’obiettivo è chiaro fin da subito: spalancare le porte a immigrati e minoranze, a partire dal mondo arcobaleno. Il video vede protagonista un ballerino brasiliano e un ricercatore giapponese, ma anche una ragazza che indossa l’hijab che lavora sulle piattaforme eoliche nel Mare del Nord.
E ancora, il video realizzato dal governo belga vede l’indiano Nandakumar che lavora come oncologo neolaureato in un ospedale di Bruxelles l’americano Jasper – con i capelli color fucsia – che si beve un caffè sul balcone della sua abitazione insieme al fidanzato. Ovviamente non manca l’abbraccio e il bacio passionale.
Lo spot del Belgio: “Accogliamo stranieri, musulmani e gay”
Dalla diversità derivano creatività e innovazione, il messaggio del Belgio. Come riportato da Libero, però, il Paese dovrebbe anche fare i conti con la polveriera sull’orlo di esplodere per la presenza di enormi comunità di musulmani. Il Paese, infatti, è stato vittima di numerosi attentati islamici negli ultimi anni, senza dimenticare gli incredibili vandalismi registrati dopo la vittoria sul Portogallo agli ottavi di finali dell’ultimo Mondiale. Tra i tanti esempi, quello di Molenbeek, vero e proprio ghetto islamico finito. Per quanto riguarda l’immigrazione, molti dei musulmani residenti in Belgio arrivano da Tunisia, Algeria e Marocco. E molti di loro hanno ottenuto la cittadinanza belga grazie alle leggi del 1984: per la precisione, 823 mila persone, cioè il 7 per cento della popolazione.