Scatta, ancora una volta, il desiderio di uccidere la fidanzata perché lei lo sta lasciando. Un istinto omicida evidentemente diffuso in maniera allarmante, in modo esteso, in tutto il territorio e a qualunque età. Un meccanismo psicologico che non tollera l’abbandono, sia per motivi di possesso sull’altro, sia per la paura intrinseca che uno si porta dentro di rimanere solo senza un punto di riferimento su cui aveva posto ogni fiducia. L‘incidente mortale è successo in provincia di Treviso, a Povegliano, quando due fidanzati, Christian Barzan di 22 anni e Giorgia Biglietti di 21 anni, hanno cominciato a litigare mentre si trovavano in macchina, in viaggio. Secondo la testimonianza della giovane, il Barzan a sentire che lei voleva lasciarlo, ha cominciato a sbandare volontariamente e pericolosamente. Un tentativo, dice ancora lei, di commettere un omicidio-suicidio portando la vettura a schiantarsi.



LA STERZATA OMICIDA

Invece a fare le spese dello scoppio di ira del giovane è stata una donna di 62 anni, Giuseppina Lo Brutto in macchina con il marito, che sopraggiungeva in senso opposto. C’è stato un impatto violentissimo e la donna è morta. “È colpa del mio fidanzato. Ha sbandato volontariamente perché stavamo litigando e lo volevo lasciare” ha detto la ragazza. I due hanno riportato lievi ferite. A comprovare le parole della giovane il fatto che il frontale si sia verificato in un tratto di strada lineare, senza curve. Il 22enne è indagato adesso per omicidio stradale con le aggravanti di omicidio volontario e tenta omicidio. Le forze dell’ordine stanno indagando ma dai rilievi stradali non risultano frenate ma l’improvvisa sterzata della vettura, come se il giovane avesse voluto schiantarsi appositamente contro la macchina per provocare la morte di tutti, una vera strage.

Leggi anche

Giuliano Mignini, chi è: “Con Amanda Knox ci sentiamo dal 2019”/ “Ha voluto fortemente incontrarmi”Million Day: l'estrazione delle 20.30/ Numeri vincenti del 17 novembre 2024