Black Out: vite sospese, dove è stata girata
Questa sera, lunedì 23 gennaio, debutta su Rai 1 il mistery drama “Black Out: vite sospese”, con protagonista Alessandro Preziosi e Marco Rossetti. Dopo una valanga il paesino di Valdena rimane irraggiungibile e la vita degli abitanti viene sconvolta. Cos’è davvero successo? E soprattutto perché? Il paesino di Valdena, in cui si svolgono tutte le vicende della serie tv “Black Out: vite sospese”, è in realtà il paese di Caoria, nella valle del Vanoi.
L’abitato principale della vallata è Canal San Bovo, mentre Caoria è l’ultimo insediamento della vallata: ad est la catena delle Pale di San Martino, Dolomiti Unesco, mentre ad ovest la catena del Lagorai. Le location principali della serie tv “Black Out: vite sospese” sono state: la Valle del Primiero, il Parco Nazionale delle Pale di San Martino di Castrozza, il Passo Rolle, la Valle del Vanoi, la Val Venegia e la val Canali con la fiabesca villa Welsperg.
Le location della seri Black Out: vite sospese
Villa Welsperg, centro visitatori del parco di Paneveggio, è stata trasformata in un affollato albergo nella fiction “Blackout: Vite sospese”. Le riprese sono state effettuate tra febbraio e aprile 2022: “Abbiamo ospitato una troupe di oltre cento persone, attori di rilievo internazionale per una produzione di qualità e di alto profilo. Non possiamo che ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per questo straordinario risultato, oltre naturalmente la nostra Trentino Film Commission”, ha detto l’assessore provinciale alla cultura Mirko Bisesti, a Roma per la presentazione della miniserie. Il regista Riccardo Donna ha ammesso che non è stato facile girare la serie tv, inseguendo la neve: “Girare un film in montagna d’inverno non è semplice… Purtroppo la neve non la controlli, a volte c’è, a volte no, a volte è troppa e ti arriva all’ombelico e a volte fa caldo e inesorabilmente si scioglie. Nei luoghi scelti per le riprese la neve non arrivava e allora siamo andati noi da lei”.