Lockdown in Sicilia? Non lo esclude il governatore Nello Musumeci. «Se i dati non miglioreranno la Sicilia inasprirà le misure per la zona rossa. Siamo pronti a chiudere tutto come la scorsa primavera: la politica arriva dopo, è il coronavirus che decide», ha dichiarato il presidente della Regione Sicilia a margine della presentazione di alcune misure sull’agricoltura a Palazzo d’Orleans, a Palermo. La decisione sarà presa dopo l’analisi dei dati, entro fine mese. «Noi decidiamo dopo aver letto i numeri: o calano i contagi o siamo costretti ad agire. La politica segue l’andamento quotidiano dei casi». Una cosa è certa e Musumeci la dice senza mezzi termini.



«Siamo preoccupati. Siamo molto allarmati perché i siciliani non hanno capito la gravità del momento. Basta guardare le foto e i filmati per rendersi conto della indisciplina di una minoranza di cittadini». Quel che è prioritario è il diritto alla vita, per questo Musumeci pensa ad una nuova stretta se il contagio non dovesse abbassarsi.



LOCKDOWN SICILIA? MUSUMECI “ZONA ROSSA…”

«Se il contagio non dovesse abbassarsi alla fine del mese adotteremo ulteriori misure restrittive», ha ribadito infatti Nello Musumeci. La decisione verrà presa comunque d’accordo col governo nazionale. Il presidente della Regione Sicilia però ha anche aggiunto: «La zona rossa di oggi non è più quella della scorsa primavera ma questo lo ha deciso il governo nazionale e noi abbiamo recepito in pieno il Dpcm apportando solo qualche restrizione». Per questo alla fine del mese rivedranno i parametri. Solo a Palermo sono 11.748 le persone attualmente positive al coronavirus, con una variazione assoluta di +132 rispetto al giorno procedente e una variazione percentuale pari a + 1,1%. Dunque, il numero dei positivi al Covid in città si attesta al 17,86 per mille abitanti, invece complessivamente nella città metropolitana di Palermo sono 15.135 le persone attualmente positive, secondo quanto reso noto dal Comune di Palermo. Questi sono alcuni dei numeri per i quali la Regione Sicilia si dice pronta a correre ai ripari con un eventuale lockdown.

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