Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni della trasmissione di Rai Uno “Oggi è un altro giorno”, condotta da Serena Bortone. Inevitabilmente, all’esponente politico è stato chiesto un commento sulle misure varate alla vigilia dell’Epifania da parte dell’esecutivo guidato da Mario Draghi e queste sono state le sue parole: “Questi provvedimenti, uniti a quelli passati, hanno prodotto e permesso al nostro Paese di raggiungere una percentuale importanti di vaccinati. Chiaro è che, di fronte a una platea di 5 milioni di non vaccinati, non possiamo permetterci di avere nuovamente i nostri ospedali sotto pressione”.
“Io difendo il provvedimento del Governo, che ritengo indispensabile per alleggerire la pressione sui nosocomi – ha ribadito poco dopo Costa –. Nelle e scuole invece, per quanto riguarda i più piccoli, con la presenza di un contagiato si va ancora in Dad. La didattica in presenza sarà garantita soltanto dove possibile, ma non nascondiamo che l’obiettivo del Governo sia sempre stato quello di riprendere l’attività in presenza e attuare una differenziazione per fasce d’età. Ad esempio la platea 12-19 anni è vaccinata per il 75%, dunque diversificare la quarantena per gli studenti è stato corretto”.
ANDREA COSTA: “CHIUSURE FUTURE? MI AUGURO DI NO, MA PER I NON VACCINATI…”
Nel prosieguo del suo intervento su Rai Uno a “Oggi è un altro giorno”, il sottosegretario Andrea Costa ha voluto ribadire come “tutte le volte che siamo stati chiamati a prendere posizioni importanti” siano emerse “delle sintesi soddisfacenti. L’obbligo vaccinale era già stato introdotto mesi fa per alcune categorie e si potrebbe allargare ancora, laddove se ne avvertisse la necessità”.
I controlli circa il rispetto delle regole “sono fondamentali, ma gran parte del destino e del nostro futuro è ancora nelle mani di ognuno di noi. Le norme stabilite vanno rispettate e c’è ancora bisogno di un grande senso di responsabilità da parte di tutti noi. Le nuove misure e l’estensione del Super Green Pass non prevedono chiusure future, speriamo non ce ne sia bisogno, a parte magari verso i non vaccinati”.