La Lombardia ha deliberato un piano per il dissesto idrogeologico da 50 milioni per il periodo 2023-2025. L’attenzione è alta nell’area di Bergamo: in questi giorni si stanno tenendo riunioni sui problemi e gli interventi eventuali da affrontare con rapidità dopo il monitoraggio di Arpa Lombardia. Secondo gli studi, infatti, la provincia di Bergamo è uno dei territori a rischio smottamenti e frane, uno dei più fragili in Italia. È interessato l’84% dei Comuni in Italia, con oltre 45mila cittadini che risiedono in aree di pericolosità di frane.
Nel complesso, la Lombardia ha 130mila frane attive. “È difficile convivere con frane e alluvioni, eppure in Lombardia, anche per colpa dei fenomeni climatici sempre più estremi, questi eventi si stanno moltiplicando” ha spiegato Lucia Lo Palo, presidente Arpa Lombardia. Il clima “ha il suo peso e anche l’uomo ci mette del suo. Di fronte alla necessità di prevenire il dissesto idrogeologico i Comuni hanno poche risorse per pianificare interventi adeguati e significativi”. Gli uffici di Arpa hanno sottolineato come ad esempio a Taverna Bergamasca sia presente una paleofrana che nel febbraio del 2021 ha raggiunto una velocità di spostamento di quasi 3 centimetri al giorno. 2 milioni di metri cubi del monte Saresano rischiano di precipitare nel lago di Iseo, spiega Il Sole 24 Ore.
Frane in Lombardia, 11 interventi in provincia di Bergamo
I monitoraggi rilevano che il movimento della frana a Taverna Bergamasca è rallentato rispetto al febbraio 2021. Si tratta di uno dei luoghi più a rischio in tutta Italia: 16 milioni dalla Regione Lombardia saranno investiti in questa area. “Per poter investire e mitigare il rischio che incombe sull’intero lago d’Iseo è indispensabile una conoscenza dettagliata della confrormazione del materiale in movimento. Ma dobbiamo proseguire con questo lavoro in modo rapido ed efficace, non possiamo più restare vittime di emergenze permanenti ma dobbiamo investire in prevenzione strutturale” ha spiegato ancora Lo Palo al Sole 24 Ore.
Arpa Lombardia sta aiutando la Regione a pianificare gli interventi da affrontare, che sono stati individuati in base alle loro priorità. Molti risolveranno situazioni locali, segnalate da sindaci del territorio e verificate dagli uffici territoriali regionali. Le azioni più rilevanti sono quelle in bergamasca, in particolare nei paesi di Verdellino e Ambivere. In totale in provincia di Bergamo sono previsti 11 interventi. Ci saranno poi interventi anche nel comasco, a Dongo, e poi tra Brianza e il comasco, per sistemare i corsi d’acqua che riguardano entrambi i territori. 3 interventi a Milano.