La Lombardia investe in maniera massiccia nel settore dei trasporti e lo ha ribadito negli scorsi giorni il presidente Attilio Fontana. Come si legge su Lombardianotizie.online, in occasione dell’incontro ‘Guidare il cambiamento. Innovazione e sostenibilità per il trasporto pubblico locale del XXI secolo’, il governatore lombardo, alla presenza anche del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha spiegato: “Siamo l’unica Regione che ogni anno immette proprie risorse, pari a 420 milioni di euro, che vanno ad integrare i fondi dello Stato, per sostenere e fare in modo che il trasporto pubblico locale ‘funzioni’”.
La Lombardia ha investito ben 2 miliardi di euro per rinnovare la flotta oltre a centinaia di milioni sul trasporto a idrogeno. Fontana parla di “Uno sforzo enorme ed eccezionale perché senza queste risorse metteremmo a rischio il trasporto pubblico locale. A tutto ciò, va aggiunto che abbiamo investito 2 miliardi di euro per rinnovare la flotta dei treni e alcune centinaia di milioni sul trasporto ad idrogeno. Noi crediamo nella sostenibilità, abbiamo infatti ridefinito il Programma regionale di sviluppo rendendolo ‘sostenibile’. A condizione che coniughi la sostenibilità ambientale a quella economica e sociale”.
LOMBARDIA, 420 MLN DI EURO PER I TRASPORTI: IL COMMENTO DELL’ASSESSORE LUCENTE
Presente all’evento anche l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, che ha sottolineato come in Lombardia si stia lavorando concretamente per la neutralità tecnologica, con investimenti molto importanti sul trasporto pubblico locale, con l’obiettivo di rinnovare completamente la flotta dei treni.
Lucente ha anche ricordato “I nuovi autobus ibridi e le motonavi elettriche sul lago d’Iseo. E, come evidenziato dal presidente Fontana, il primo treno a idrogeno che entrerà in servizio sulla linea Brescia-Iseo-Edolo- La nostra è una vera ‘rivoluzione sostenibile’, con mezzi green e ad emissioni zero. L’obiettivo è rendere la Lombardia sempre più interconnessa e intermodale, dove non esistono distanze tra centro e periferie”.