Guido Bertolaso per la gestione dell’emergenza coronavirus in Lombardia con “delega” speciale alla campagna di vaccinazione? Questo, almeno, l’obiettivo del nuovo assessore al Welfare del Pirellone, Letizia Moratti, che pochi giorni dopo aver rivelato Giulio Gallera intende imprimere una svolta alla gestione dell’epidemia da parte della Regione e ha chiesto il coinvolgimento diretto dell’ex capo della Protezione Civile. In una nota, di cui dà conto “La Repubblica”, a tal proposito si legge: “In accordo con il presidente Attilio Fontana nella giornata di ieri Moratti ha parlato con il dottor Guido Bertolaso per sondare la sua disponibilità a collaborare al progetto di vaccinazione di massa anti-Covid per l’intera popolazione lombarda che dovrà far seguito alla prima fase delle somministrazioni riservata a medici, operatori sanitari e non sanitari e agli ospiti Rsa“.
LOMBARDIA, A BERTOLASO PIANO DI VACCINAZIONE DI MASSA
Non c’è ancora una risposta da parte di Guido Bertolaso, ma l’uomo che ha realizzato in tempi record l’ospedale alla Fiera di Milano, dopo aver risposto positivamente all’appello del governatore Fontana per organizzare la nascita di nuovi reparti per i malati Covid negli spazi del Portello, potrebbe adesso decidere di mettersi nuovamente a disposizione della Regione che è stata maggiormente colpita dalla pandemia. Non un’impresa facile – per usare un eufemismo – quella a cui potrebbe essere chiamato il 71enne medico romano, ma non è da escludere che a favorire una risposta positiva possa essere anche l’intervento di Silvio Berlusconi, amico personale di Bertolaso e considerato il deus ex machina che ha voluto Letizia Moratti al Pirellone. “Con il dottor Guido Bertolaso – prosegue la nota della Regione Lombardia – si è concordato di approfondire il confronto sulla possibilità di avviare una collaborazione in tal senso nei prossimi giorni“.