REGIONE LOMBARDI LANCIA UN APPELLO ALLA PROSSIMA COMMISSIONE EUROPEA: IL RILANCIO DEL SISTEMA LOMBARDO
Dal Tavolo permanente della Competitività Regione Lombardia lancia un nuovo appello alla prossima Commissione Europea per ribadire il protagonismo lombardo a livello internazionale, oltre a fissare la necessità di rilanciare l’intero sistema manifatturiero europeo. Per la prima volta convocato a Bruxelles presso la sede di Regione Lombardia, l’assessore allo Sviluppo Economico e alle Imprese Guido Guidesi – assieme alle tante sigle impegnate – hanno firmato un documento politico-istituzionale da ‘recapitare’ alla nuova Commissione Ue che si insedierà dopo le Elezioni Europee del prossimo 8-9 giugno 2024.
Il testo contiene proposte nel dettaglio a 11 tematiche strategiche per rilanciare l’intero settore manifatturiero e più in generale il grado di competitività dell’Unione Europea dopo gli anni difficili della pandemia e della crisi energetica. L’intento, spiegano dal Tavolo della Competitività lombardo, è «salvaguardare e rafforzare il territorio lombardo, affinché mantenga il proprio ruolo di leadership in un contesto di una competizione sempre più elevata a livello mondiale, in vista dell’insediamento della prossima Commissione Europea». A firmare l’appello i vari promotori presenti al Tavolo, a cominciare dall’assessore Guidesi per Regione Lombardia: a seguire, ACAI Lombardia, Alleanza delle Cooperative Lombarde, ANCE Lombardia, Casartigiani Lombardia, CLAAI Lombardia, CNA Lombardia, Compagnia delle Opere Lombardia, Confapi Lombardia, Confartigianato Lombardia, Confcommercio Lombardia, Confesercenti Lombardia, Confimi Industria Lombardia, Confindustria Lombardia, Confprofessioni Lombardia, Federdistribuzione Lombardia, Sistema Impresa, Unioncamere Lombardia. All’incontro a Bruxelles ha partecipato infine il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega alle Relazioni internazionali ed Europee, Raffaele Cattaneo.
ASSESSORE GUIDESI: “EUROPA SARÀ COMPETITIVA SE RIPARTIRÀ DAI TERRITORI MANIFATTURIERI”
«Come sistema economico e produttivo Lombardo, ci siamo riuniti al Tavolo della Competitività», spiegano i promotori dell’Appello alla Commissione Ue, con l’obbiettivo di «manifestare le nostre proposte e i punti d’attenzione prioritari rispetto alla prossima legislatura europea». L’assessore Guidesi si dice convinto che il vero futuro della competitività europea dipenderà dai territori tradizionalmente più produttivi, proprio come la Lombardia: «La nostra presenza a Bruxelles vuole riaffermare il protagonismo lombardo nel contesto europeo. Per questo chiediamo alla prossima Commissione Europea realismo, confronto diretto con i territori e meno ideologia».
Come ha evidenziato ancora l’assessore allo Sviluppo Economico Guidesi durante il Tavolo della Competitività, la Lombardia è la prima regione industriale d’Europa superando concorrenti come Lander tedeschi del Baden Wurttemberg e della Baviera, oltre a registrare un indice di competitività regionale sopra la media dell’Unione Europea, come gli Stati membri dell’Europa centrale e nordici. Come dimostrano anche gli ultimi numeri sul Pil europeo evidenziati dal Booklet economia – realizzato dal Centro Studi di Assolombarda – la Lombardia è sempre più protagonista a livello internazionale ed è per questo che Guidesi ha convocato per la prima volta il Tavolo della Competitività della Lombardia a Bruxelles. Il documento sottoscritto invita il prossimo Governo europeo a rilanciare i territori produttivi, attraverso il confronto e l’ascolto delle loro proposte; in questo la regione più produttiva dell’Europa, la Lombardia, vuole essere protagonista. Guidesi si dice convinto che sia sempre più fondamentale l’essere presenti alla vigilia dell’insediamento della prossima Commissione, in quanto finalmente ora l’Europa «ha deciso di occuparsi del futuro della sua competitività, anche alla luce del lavoro che sta portando avanti Mario Draghi. La nostra idea è che l’Europa sarà competitiva se ripartirà dai territori manifatturieri».
LE PROPOSTE DEL SISTEMA LOMBARDIA SU 11 TEMATICHE STRATEGICHE: DALLA MANIFATTURA AL FISCO
Secondo l’assessore della Giunta Fontana, la Commissione Ue uscente ha preso purtroppo «decisioni surreali causando gravi danni economici alla stessa Europa», e la speranza è che si possa ora tornare a crescere puntando su asset strategici con meno ideologie: «L’Europa, secondo noi, si salva solo se la prossima Commissione avrà un rapporto diretto con i territori produttivi; per questo è importante il ‘far squadra’ dei territori più produttivi». Citando l’importante riforma in atto in Italia con l’Autonomia differenziata, l’assessore Guidesi commenta i numeri importanti della Lombardia in ambito di competitività internazionale: «è lecito pensare quali ulteriori record potremmo raggiungere se disponessimo delle competenze e delle risorse di cui godono i ‘cugini’ europei; il tema dell’autonomia diventa quindi ancora più determinante e urgente, non si tratta di un discorso ideologico ma economico».
Di una Lombardia “autonoma” ne gioverebbe l’intero sistema Paese, conclude Guidesi, se si vuole continuare ad essere traditi dalla Lombardia «deve metterla nelle condizioni degli altri; guardando al Continente questo si traduce nel ‘principio di equità concorrenziale». Il sistema lombardo decide di non arretrare ma di proporre, tentando di anticipare i tempi e puntando a costruire un futuro di protagonismo «sia sul versante nazionale sia soprattutto rispetto a quello europeo ed internazionale». Ecco qui di seguito le 11 tematiche strategiche a cui l’Appello Lombardo alla Commissione Europea fa riferimento; qui invece le 11 conseguenti proposte del Tavolo della Competitività nel nel Position paper Lombardia in Europa:
– Attrazione investimenti
– Credito
– Economia di prossimità
– Economia sociale
– Energia e indipendenza nell’approvvigionamento
– Filiere ed ecosistemi
– Manifattura
– Microimprese
– Patto di Stabilità
– Piena neutralità tecnologica
– Politica fiscale