Regione Lombardia, tramite l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi ha presentato nella giornata di ieri, martedì 30 gennaio 2024, in Consiglio Regionale, il Progetto di Legge sulla ‘promozione delle azioni delle azioni di sostenibilità del sistema agroalimentare realizzate dai distretti del cibo’. Come riferisce Lombardianotizie.online si tratta di una iniziativa che mira a valorizzare il comparto food lombardo, eccellenza italiana e internazionale. “La politica lombarda – le parole dell’assessore Beduschi riportate da Lombardianotizie.online – ha dato un segnale di compattezza a favore del suo sistema agroalimentare, ancora più significativo in questo momento particolarmente delicato per il settore. Unirsi per le cose giuste, favorendo i Distretti e le particolarità territoriali, è uno stimolo. Con l’obiettivo di valorizzare la vera sostenibilità dell’agricoltura, che non è solo ambientale ma anche economica e sociale”.



Attraverso il testo approvato in consiglio regionale, Lombardia finanzierà 150mila euro all’anno fino al 2026 per la costituzione di nuovi distretti del cibo, per favorire lo sviluppo territoriale, ma anche la coesione e l’inclusione sociale, “oltre all’impegno per la sicurezza alimentare, per la riduzione dello spreco e per una maggiore sostenibilità delle produzioni”, aggiunge il portale lombardo.



LOMBARDIA, APPROVATA LA LEGGE PER I DISTRETTI DEL CIBO: “FAVORIRE LA LORO CRESCITA…”

Beduschi ha poi concluso il suo intervento dicendo la creazione di nuovi Distretti, unita al rafforzamento l’azione di quelli esistenti è “un atto politico che guarda con fiducia al primario. Un settore che rappresenta uno degli asset più importanti della nostra economia”. Il riferimento in particolare è alle piccole imprese “che lavorano ogni giorno non solo per offrirci cibo, ma per presidiare e tutelare il territorio”. Un ruolo che secondo Beduschi viene troppo spesso sottovalutato da chi considera “l’agricoltura un’attività marginale o addirittura dannosa, che la Lombardia invece difenderà e tutelerà sempre”.



Attraverso la norma è stata istituita anche la Consulta regionale dei distretti del cibo di cui fanno parte l’assessore regionale, rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione Italiana Agricoltori Lombardia, e altri attori del settore.