Salgono i ricoveri in terapia intensiva in Lombardia, ma calano tutti gli altri, così come i dati su vittime e nuovi positivi si mantengono nel trend delle ultime settimane: il bollettino diffuso dal Ministero della Salute, con tutti i dati regionali inviati nelle 24 ore precedenti, vedono per la Lombardia una situazione ancora controllo su praticamente tutte le voci centrali del bollettino.



In Lombardia con 40.954 tamponi processati nelle ultime 24 ore il numero di nuovi casi sale a 5.254, con un tasso di positività in crescita leggero al 12,8%: sono in tutto 156.426 i cittadini lombardi attualmente ancora positivi al coronavirus, di questi però 155.207 sono in isolamento domiciliare praticamente senza sintomi gravi. I rimanenti sono i 1.183 ricoverati in area medica degli ospedali (-44 rispetto alla giornata di sabato) e 36 terapie intensive occupate ancora, +3 in più rispetto al bollettino lombardo di ieri. Sul fronte del contagio provinciale, è ancora Milano la città con il maggior aumento di casi Covid in 24 ore: sono 1.549, seguito dai 692 di Brescia, 524 Monza, 424 Bergamo, 410 Varese, Como 310, Pavia 336, Mantova 233, Lecco 218, Cremona 149, Lodi 147, Sondrio 125 (agg. di Niccolò Magnani)



CORONAVIRUS LOMBARDIA, IL BOLLETTINO DI IERI

In attesa dei nuovi aggiornamenti in arrivo con il bollettino coronavirus oggi pomeriggio dopo le ore 17 – nel weekend il report di Regione Lombardia non viene pubblicato, dunque occorre riferirsi al bollettino nazionale del Ministero della Salute – la situazione della pandemia in Lombardia vede un’evoluzione per fortuna ancora molto lenta e sotto controllo.

Con attualmente circa 153mila casi positivi di Covid in tutta la regione, nel bollettino Covid di sabato si segnalano 6.973 nuovi contagi con un tasso di positività in discesa al 12,5% e con ancora 20 morti positivi al coronavirus (39.935 il totale da inizio pandemia in Lombardia). Il numero dei ricoverati è in calo nelle terapie intensive (-1, 33 totali) e nei reparti in area medica (-6, 1.227 totale): come sempre Milano, assieme a Brescia e Bergamo, sono le province dove si registrano i maggiori aumenti di nuovi contagi da coronavirus.

COVID LOMBARDIA, ISOLATA VARIANTE OMICRON 4 AL SAN GERARDO DI MONZA

Oggi 1 maggio scattano in tutta Italia, non solo in Lombardia, le nuove regole anti-coronavirus con un deciso allentamento generale rispetto al solo mese di aprile: la cautela resta l’invito principale tanto del Ministero della Salute quanto dell’assessorato Welfare Sanità Lombardia, specie vedendo la non totale diminuzione dei casi di contagio nelle varie aree del territorio.

È di ieri la notizia di una nuova variante isolata – la Omicron 4 – presso il laboratorio di Microbiologia dell’Ospedale San Gerardo di Monza, diretto dalla dottoressa Annalisa Cavallero. La variante BA.4 è la nuova sottovariante studiata dalla OMS: «La nuova variante del virus SARS-CoV-2 – si legge nella nota del San Gerardo, centro d’eccellenza in Lombardia e nel resto d’Europa – è stata identificata poche ore fa e fino ad oggi non era ancora stata sequenziata in Italia». Secondo il direttore generale della ASST Monza Silvano Casazza, «Trovare con rapidità varianti è fondamentale per improntare al meglio le cure. In questa particolare circostanza sono orgoglioso del lavoro svolto dal nostro laboratorio, tra i primi in Italia per qualità». Soddisfatti i vertici della Regione, in primis la vicepresidente Letizia Moratti: «Mi complimento con il laboratorio di Microbiologia dell’Ospedale San Gerardo di Monza. Una vera eccellenza della ricerca e che conferma la vigilanza attenta e massima che Regione Lombardia mantiene sul Covid-19».