In calo il numero di contagi in Lombardia, ma è un dato che appare “fisiologico”, in virtù del fatto che sono stati effettuati meno tamponi (191.021) nelle ultime 24 ore. Di fatto, sono 36.858 i casi di coronavirus che finiscono nel nuovo bollettino, quello di oggi domenica 9 gennaio 2022, per un totale di contagi certificati dall’inizio della pandemia che arriva a 1.537.197. Il tasso di positività al Covid è del 19,3%, in calo rispetto a ieri. Sono invece 38 i morti segnalati, che portano il totale a quota 35.403. Ma crescono anche i guariti, che nelle ultime 24 ore risultano essere 3.774, portando il totale a quota 992.666.
Di conseguenza, le persone attualmente positive al Covid in Lombardia sono 509.128, di cui 505.997 in isolamento domiciliare. Per quanto riguarda la pressione ospedaliera, sono ricoverate in aree mediche Covid 2.887 persone (+280), mentre in terapia intensiva ci sono 244 malati (+7) con 27 ingressi del giorno. Il tasso di occupazione dei letti in area medica è del 27,6%, mentre quello dei letti in terapia intensiva è del 15,9%. (agg. di Silvana Palazzo)
ATTESO NUOVO BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA
In attesa dei nuovi dati in arrivo come sempre nel pomeriggio dal bollettino nazionale, la situazione del coronavirus in Lombardia vede al momento 444.631 positivi al tampone Covid-19: di questi, i cittadini lombardi in isolamento domiciliare sono ben 441.697, 2.607 sono invece ricoverati con sintomi negli ospedali e purtroppo 237 sono in terapia intensiva in condizioni molto serie.
Il bollettino registrato ieri vede poi anche 48.808 nuovi casi (su 236mila tamponi effettuati), con un tasso di positività che sale fino al 20,66%: si segnalano anche 20 morti (35.365 da inizio pandemia) e 17.351 guariti. Per la prossima settimana (10-16 gennaio) la Lombardia rimarrà in zona gialla, anche se dal punto di vista delle regole anti-Covid non vi sono sostanziali differenze con la zona bianca, dopo l’entrata in vigore degli ultimi tre decreti Covid tra dicembre e gennaio.
CORONAVIRUS LOMBARDIA, PICCO CONTAGI SUPERATO?
Questa situazione con rialzo contagi e ricoveri non toglie che la Lombardia nel giro di una, massimo due settimane, potrebbe finire in zona arancione (qui le regole non cambiano solo per i vaccinati, per i “no vax” vi è il divieto di spostamento fuori dalla Regione): al netto di capire se la ripresa di scuole e attività dal 10 gennaio comporterà nuovi rialzi, come segnala il focus del “Corriere della Sera”, il picco dei contagi in Lombardia sembrerebbe stato raggiunto. Nel bollettino quotidiano i casi di positività vedono cifre più basse rispetto anche solo ad una settimana fa, con il “picco” raggiunto lo scorso 4 gennaio: spiega al “CorSera” il virologo dell’Università Statale Fabrizio Pregliasco, «Da quel giorno i casi, pur in aumento, segnano un incremento rallentato: la linea cresce di un 5% fino al 6 (prima del “falso” calo dell’Epifania) e poi saltando dal 4 a ieri addirittura per la prima volta segna un -7,3%». Gli esperti sull’andamento del Covid-19 notano in 10 giorni l’intervallo di tempo tra il picco dei contagi e quello dei ricoveri: ancora Pregliasco, «mentre per le terapie intensive, grazie alla vaccinazione, ci aspettiamo una crescita, ma più lineare, a metà mese potremmo avere il picco dei ricoveri e poi scendere».