Prosegue il dibattito sulla riapertura delle scuole superiori in Lombardia, il professor Guido Marinoni non usa troppi giri di parole: la Regione al momento non è ancora pronta. Il presidente dell’Ordine dei medici di Bergamo, nonché membro del Comitato tecnico scientifico regionale, ha messo in risalto che è necessario lavorare sui trasporti prima di poter riaprire le scuole.



«Manca ancora un’organizzazione strutturale dei mezzi pubblici che possa rendere la scuola un luogo sicuro», ha spiegato Marinoni. Nel corso dell’ultima riunione tra Regione e Cts è stato esaminato un documento sull’andamento dei contagi per fasce d’età dal 21 settembre al 20 dicembre 2021 e, sottolinea l’agenzia, il numero di contagiati nella fascia 14-18 sembra aumentare esponenzialmente nel corso del mese di ottobre, quando le scuole superiori avevano ripreso regolarmente le lezioni in presenza.



RIAPERTURA SUPERIORI LOMBARDIA, LE PAROLE DI FONTANA

«La scuola è sicuramente la questione più grave dal punto di vista sociale», ha spiegato il presidente della Lombardia Attilio Fontana ai microfoni di Sky Tg 24: «Sicuramente dovremo concentrarci di più, noi abbiamo fatto tutto quanto era stato richiesto dal Governo anche in merito al trasporto pubblico locale e saremmo pronti. Avevamo fatto un progetto assolutamente preciso e ben fatto. Purtroppo però l’improvviso peggioramento dei numeri ci ha costretto a cambiare opinione».

Sul tema è intervenuta anche Uil Scuola Lombardia con il segretario generale Carlo Giuffrè: «Tutti noi avremmo voluto la ripresa delle lezioni in presenza il 7 gennaio, ma non possiamo che prendere atto della situazione emergenziale che purtroppo non sembra avere un trend in discesa, condizionando le scelte».