Inquinamento: da domani in Lombardia attive le misure temporanee di primo livello
La Lombardia per il quarto giorno consecutivo ha registrato dei valori della qualità dell’aria da bollino rosso, superando i limiti del PM10 (il particolato atmosferico che misura l’inquinamento cittadino). Come conseguenza delle rilevazioni, la Regione ha deciso di attivare da domani le misure temporanee anti inquinamento di primo livello nelle province di Milano, Monza, Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia.
Le misure anti inquinamento della Lombardia saranno attive fino a che la qualità dell’aria non migliorerà, dato che dipende in larga parte anche dal tempo atmosferico. Complessivamente, nei comuni sopra elencati entrerà in vigore il divieto assoluto di combustione e accensione di fuochi, anche all’aria aperta. Sarà, inoltre, vietato tenere il riscaldamento domestico oltre i 19 gradi e usare generatori a legna con una classe emissiva inferiore alle 3 Stelle. Per il settore agricolo, invece, sarà vietato spandere gli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione.
Similmente, saranno implementati dei limiti alla circolazione delle auto nei comuni con più di 30mila abitanti nelle province della Lombardia coinvolte dalle misure anti inquinamento. Nello specifico, non potranno circolare dalle 7:30 alle 19:30, tutti i giorni (sabato e domenica inclusi) i veicoli Euro 0 e 1 con qualsiasi alimentazione, oltre che gli Euro 2, 3 e 4 a diesel e si applicherà anche ai veicoli Euro 4 diesel commerciali dotati di FAP.
Lombardia: i dati sull’inquinamento atmosferico
Insomma, da domandi i cittadini della Lombardia delle province coinvolte dovranno fare i conti con le misure anti inquinamento. La ragione è, appunto, legata ai valori di Pm10 registrati negli ultimi 4 giorni, sempre superiori ai valori di soglia, con una media giornaliera superiore ai 50 microgrammi per metro cubo. Questione, peraltro, che riguarda 18 città su 98 in Italia, includendo nel computo anche Torino, Venezia, Asti e Frosinone.
Estremamente negativo per la Lombardia, e soprattutto per Milano, il report sull’inquinamento fatto dal sito svizzero IQAir, che utilizza l’indice della qualità dell’aria degli USA. Secondo l’analisi, il capoluogo lombardo è la quarta città più inquinate al mondo, con un punteggio pari a 199 (Pm2.5 29,7 volte superiore ai valori soglia dell’Oms), preceduta solamente da Dacca in Bangladesh, Lahore in Pakistan e Delhi in India.