La Lombardia ha varato un progetto sperimentale riguardante gli istituti professionali e tecnici che consente agli studenti un percorso di studi di 4 anni anziché di 5 per acquisire il diploma di Istruzione e Formazione Professionale, per poi accedere ad un ITS ACADEMY che nel giro di 2 anni consente ai diplomati di entrare con maggiore facilità nel mondo del lavoro. Lo ha annunciato l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi: “La Lombardia si legge su Lombardianotizie.online – è pronta a sperimentare già nell’anno scolastico 24/25 la Riforma della istruzione professionale prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). E questo perché ha filiere professionali consolidate e complete”.



E ancora: “Con la delibera approvata nei giorni scorsi che avvia questo primo livello di sperimentazione vogliamo dare maggiori opportunità di futuro ai nostri giovani, Ed anche un più adeguato indirizzo ai loro talenti, professionalità, passione e desideri. Allo stesso tempo, puntiamo a ridurre il divario esistente tra l’offerta formativa e le reali necessità delle imprese. Il famoso mismatch”.



LOMBARDIA, DIPLOMA IN 4 ANNI: “LA FILIERA RAPPRESENTA IL FULCRO…”

Entro il prossimo 8 gennaio si potranno presentare le manifestazioni di interesse per la costituzione delle filiere tecnologico-professionale. “Questa filiera – ha aggiunto l’assessore Tironi – rappresenterà il fulcro della strategia regionale di messa a terra degli interventi e di implementazione della riforma. Un passo importante verso la costruzione di un futuro formativo solido e innovativo per i nostri ragazzi. Affronteremo questa nuova sfida con un approccio proattivo e di cooperazione tra tutti gli attori coinvolti nell’attuazione, a partire dalla fase di avvio della sperimentazione”.



L’assessore ha concluso dicendo: “Questa sperimentazione sarà una grande opportunità per gli studenti. Ed anche per il tessuto imprenditoriale, perché il mercato del lavoro è in continua evoluzione. Quindi c’è sempre più bisogno di una stretta correlazione fra scuola e impresa. Dobbiamo quindi fare di tutto per orientare al meglio i nostri ragazzi. Affinché scelgano il percorso più affine alle loro esigenze e a quelle del tessuto produttivo”.