Lombardia in zona bianca dalla settimana prossima. Ad annunciarlo è il presidente della Regione, Attilio Fontana, il quale ha confermato che anche questa settimana i dati sono appunto da zona bianca. Ad esempio, l’indice di incidenza è di 23 su 100mila. “È la terza settimana che vengono confermati buoni dati di questo tipo, quindi da lunedì, saremo in zona bianca”, ha dichiarato il governatore lombardo, precisando che i dati sono migliorati anche grazie alla campagna vaccinale. Ma cosa cambierà concretamente dal punto di vista delle regole per i cittadini lombardi con questo passaggio? Nulla per quanto riguarda le mascherine, perché le regole base, comprese quelle su igiene e distanziamento, restano per tutti. Ma nelle regioni in zona bianca non c’è il coprifuoco, attivo dalle 24 alle 5 in fascia gialla. Quindi, in zona bianca ci si può spostare senza limiti di orario verso qualsiasi altra località in zona bianca e per lavoro, salute o necessità verso località con altri “colori”.



In zona gialla si può però andare senza giustificare il motivo, ma rispettando coprifuoco e limiti previsti per gli spostamenti verso abitazioni private di amici o parenti. A tal proposito, per quanto concerne gli spostamenti in zona bianca verso le abitazioni private, le regole prevedono che si possa andare in sei persone, oltre ai figli minori.



LOMBARDIA IN ZONA BIANCA: COSA CAMBIA

Tra le regole in zona bianca da rispettare ci sono quelle che riguardano i ristoranti e bar. All’aperto bisogna rispettare distanziamento di un metro tra i tavoli, invece al chiuso si possono sedere al massimo sei persone. Unica deroga se il nucleo familiare è formato da oltre sei persone. Passiamo alle feste private: il ministro della Salute Roberto Speranza ha recepito con un’ordinanza le linee guida delle Regioni che le consentono con le regole dei banchetti. Questo vuol dire che serve il Green pass. Con il passaggio in zona bianca in Lombardia riaprono anche le attività che dovevano ripartire il 15 giugno o 1 luglio. Via libera allora a piscine coperte, centri benessere, sale gioco, parchi a tema, centri sociali e culturali. Ma riprendono anche i corsi di formazione. Infine, il capitolo matrimoni: bisogna presentare Green pass per celebrare e/o partecipare alle feste di nozze. Non si sa ancora nulla riguardo le discoteche, la cui data di riapertura dipende da una decisione del governo che non è ancora arrivata.

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