Lombardia, inchiesta sull’affidamento dei test sierologici dopo esposto contro Diasorin. Come riportano i colleghi dell’Ansa, la Procura di Milano ha aperto un fascicolo conoscitivo sulla scelta della Regione guidata da Attilio Fontana sull’incarico alla multinazionale per la sperimentazione del test sierologico, portata avanti al fianco del Policlinico San Matteo di Pavia. L’esposto è stato presentato dalla Techno Genetics, ditta concorrente, mentre l’inchiesta è stata avviata dal procuratore Maurizio Romanelli e dal pubblico ministero Stefano Civardi. Secondo quanto ricostruito dall’agenzia di stampa, nell’esposto si contesta la legittimità dell’accordo raggiunto tra Lombardia, Diasorin ed il Policlinico lo scorso 26 marzo 2020. E’ stata fornita la delega per le indagini al Nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza.
LOMBARDIA, INCHIESTA SU AFFIDAMENTO TEST SIEROLOGICI A DIASORIN
Il Fatto Quotidiano evidenzia che per il progetto in questione il Policlinico percepirà finanziariamente e royalties dell’1 per cento sulle vendite future, con tanto di boom per il titolo Diasorin dopo l’annuncio della patente di immunità a chi risulterà aver sviluppato anticorpi al coronavirus. Netta la presa di posizione del Movimento 5 Stelle con il consigliere regionale Massimo De Rosa: «Purtroppo non siamo sorpresi. L’apertura di un’inchiesta da parte della Procura di Milano è la logica conseguenza del modo in cui Regione Lombardia ha gestito la questione test sierologici, fin dall’inizio».
De Risa ha poi aggiunto: «Metterò a disposizione della magistratura tutto il materiale acquisito tramite la mia azione in Consiglio Regionale. Personalmente, a nome del gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle, ho dato mandato a un legale per procedere con le dovute segnalazioni ad Anac, AGCM e alla Corte dei Conti che valuterà l’eventuale danno erariale, ove il Tar all’udienza di domani dovesse confermare il fatto che nel caso di specie sono state violate le regole della concorrenza e dell’evidenza pubblica».