Niente screening preventivo per il rientro a scuola: Regione Lombardia fa chiarezza. In una nota diffusa pochi minuti fa, la Direzione Generale Welfare ha comunicato che non è previsto alcuno screening o test preventivo per ricominciare la frequenza scolastica: “Non lo prevedono né le indicazioni regionali, né quelle di livello nazionale”.



La segnalazione di Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia ha effettuato la precisazione “a seguito delle segnalazioni relative alla ‘autopresentazione’ di minori presso i ‘centri tamponi’ della Lombardia, senza alcuna richiesta del medico curante correttamente corredata di quesito diagnostico, ma motivata dalla supposta necessità di effettuare un tampone per ‘screening/test’ preventivo per la ripresa della presenza a scuola”.



LOMBARDIA, LE ULTIME IN VISTA DEL RIENTRO A SCUOLA

La precisazione sullo screening preventivo in vista del rientro a scuola è l’ultimo intervento di Regione Lombardia sul tema, considerando le ultime novità registrate nel corso degli scorsi giorni. Tra gli aggiornamenti più rilevanti c’è sicuramente il problema organico: 3-4 mila lavoratori della scuola, tra personale docente e non, verranno fermati perché hanno deciso di non sottoporsi alla vaccinazione contro il Covid-19. Senza dimenticare le problematiche legate ai docenti e al personale scolastico bloccato dalla positività al virus. Sempre a proposito del rientro a scuola degli alunni, Milano ha preso una decisione per quanto riguarda il dopo-scuola: a causa dell’aumento di contagi, il Comune ha annunciato la sospensione del servizio negli asili nidi e nelle scuole d’infanzia, in programma dalle ore 16.30 alle ore 18.30.

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