La Regione Lombardia ha pubblicato una nuova ordinanza (la numero 604) che dal 11 settembre proroga fino al 15 ottobre prossimo le norme e regole “per la prevenzione e gestione dell’emergenza Covid-19”: la precedente ordinanza scadeva esattamente oggi e così il Presidente della Regione Attilio Fontana rinnova anche alla luce del nuovo Dpcm 7 settembre pubblicato in Gazzetta Ufficiale dal Premier Giuseppe Conte. Sul fronte mascherina, permane l’obbligo di indossarla in tutta la Lombarda nei luoghi al chiuso: all’aperto invece mascherina obbligatoria solo quando non sia possibile il distanziamento sociale. «Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina», si legge nei punti principali della nuova ordinanza 11 settembre 2020 (in vigore per l’appunto da domani). Il documento di Regione Lombardia ribadisce come obbligatoria la misurazione della temperatura per il datore e per i dipendenti, così come per i clienti dei ristoranti: nel caso di dato superiore a 37.5° non sarà consentito l’accesso. In vista della ripresa della scuola, l’ordinanza della Lombardia raccomanda fortemente «la rilevazione della temperatura nei confronti dei genitori/adulti accompagnatori e dei bambini, all’ingresso della sede dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia. In caso di temperatura superiore ai 37.5°C per il minore o per il genitore/accompagnatore non sarà consentito l’accesso alla sede. E il genitore/accompagnatore sarà informato della necessità di contattare il medico curante proprio o del bambino. Anche in caso di febbre del genitore/accompagnatore, il minore non potrà accedere al servizio».



NUOVA ORDINANZA LOMBARDIA: TUTTE LE NORME

Tra le varie norme approvate dall’ordinanza di Regione Lombardia che avrà valenza fino al 15 ottobre – giorno in cui scadrà a livello nazionale lo stato d’emergenza Covid – spuntano lievi novità sul fronte del trasporto pubblico e scolastico, seguendo le linee guida approvate dal Governo nell’ultimo Dpcm: «Resta salvo, per gli aspetti non diversamente disciplinati dalla presente ordinanza quanto previsto dalle misure di cui ai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 agosto 2020 e del 7 settembre 2020. Tra cui le misure sul trasporto pubblico locale e sul trasporto pubblico scolastico. Ciò a seguito della condivisione tra Governo e Regioni, con particolare riguardo ai nuovi indici di affollamento sui mezzi», si legge nel documento emanato dalla Regione Lombardia. Da ultimo, il Governatore della Regione ha chiesto al Presidente della Conferenza Stato-Regioni (Stefano Bonaccini, ndr) di mettere all’ordine del giorno dei prossimi lavori il tema della gestione pratica sugli sport di base: la Lombardia chiede infatti un ritorno della partecipazione, seppur contingentata e distanziata, del pubblico agli eventi sportivi specie con l’imminente inizio dei campionati nazionali e locali di diversi sport.

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