E’ estremamente positivo il quadro emerso in Regione Lombardia dopo i controlli effettuati dai carabinieri del Nas, i Nuclei Antisofisticazioni e Sanità che dipendono dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute in Roma. E’ questo quanto riportato da Lombardianotizie.online, dopo aver intervistato il Tenente Colonnello Salvatore Pignatelli, comandante dei NAS dei Carabinieri per il nord-Italia, chiacchierata che è stata anche pubblicata sulla pagina Facebook ufficiale del portale lombardo. “Voglio rassicurare i consumatori – ha affermato l’alto esponente dell’Arma – perché i controlli periodici in Lombardia ci mostrano un quadro estremamente positivo. C’è una qualità elevata della ristorazione, capita che qualcuno non rispetti le normative del settore ma cerchiamo di prevenire queste situazioni. E forniamo indicazioni affinché ciò non avvenga”.



Ma come fare per essere sicuri del fatto che si possa tranquillamente consumare in un ristorante? Il comandante a riguardo consiglia: “Ai consumatori ricordiamo che le prime sensazioni sono sempre le più importanti. Consigliamo loro, infatti, di dare un’occhiata alla situazione generale dei locali e, così, possono rendersi conto se ci sono ambienti che rispettano, quantomeno a prima vista, le normative igieniche”. Una prima occhiata può quindi dire molto, e a volte anche il “sesto senso” può essere utile in alcune situazioni.



REGIONE LOMBARDIA, I NAS E LA LORO ORGANIZZAZIONE

In merito invece all’organizzazione del ruolo dei Nas in Lombardia, Pignatelli ha spiegato: “I Nas di Milano, Brescia e Cremona effettuano controlli, verifiche e ispezioni su propria iniziativa, su segnalazione dei cittadini o su delega del Ministero o dell’Autorità giudiziaria. I consumatori possono inviare anche mail o telefonare per segnalare eventuali episodi negativi: partirà l’iter che ci consentirà di effettuare tutte le verifiche del caso”.

L’alto esponente dell’arma ha concluso così la sua intervista con Lombardianotizie.online, soffermandosi in particolare sulle mansioni svolte da questa divisione speciale dei carabinieri: “Il Nas dei Carabinieri controlla tutta la produzione italiana regolare ma anche quella che non rispetta i canoni previsti dai disciplinari: produzione, stoccaggio e distribuzione degli alimenti. Il prodotto italiano è molto ammirato in tutto il mondo e quindi anche contraffatto. Le nostre verifiche avvengono su tutta la filiera, seguiamo la tracciabilità di ogni prodotto. I formaggi, ad esempio, rappresentano a volte anche il 66% del totale delle contraffazioni e i nostri controlli partono dall’approvvigionamento del latte alla trasformazione e creazione del formaggio, al fine di verificare il rispetto delle normative e dei disciplinari”.