La Lombardia rimarrà zona bianca anche nella prossima settimana: dopo le “sirene d’allarme” suonate negli scorsi giorni sulla situazione di ricoveri e contagi Covid nella Regione più colpita dall’inizio della pandemia, gli ultimi dati del monitoraggio Iss giunti in Cabina di regia scongiurano un passaggio in zona gialla quantomeno per la prossima settimana.



«I dati settimanali che la cabina di monitoraggio di Iss e Ministero della Salute valuteranno confermano la regione in zona bianca anche per la prossima settimana»: lo ha detto il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, illustrando i dati inviati al Ministero della Salute e all’Istituto Superiore di Sanità. «L’indice Rt ospedaliero — spiega il Governatore leghista — continua a scendere e passa da 1,19 dei sette giorni precedenti a 1,03. Ancora sotto le soglie di allerta le percentuali di occupazione dei posti letto (registrate martedì scorso dall’Iss): in terapia intensiva siamo all’8 per cento, in area medica al 12 per cento». Decisivo, oltre all’attenuarsi lieve della diffusione di contagi, l’ampliamento dei posti d’ospedale negli ultimi giorni: +1.300 posti attivati per un totale di 7.945 disponibili totali, per precisa scelta del Welfare lombardo.



LOMBARDIA RISCHIA ANCORA LA ZONA GIALLA?

Le soglie per la zona gialla, lo ribadiamo, sono oltre all’incidenza dei casi sopra i 50 su 100mila abitanti (167 attualmente il dato lombardo), il tasso di ricoveri al 15% e delle terapie intensive al 10%: per il momento la Lombardia ha migliorato questi ultimi due parametri, evitando così almeno per la prossima settimana l’ingresso in zona gialla. «Oggi registriamo anche il primo calo del tasso di incidenza su 100 mila abitanti a 7 giorni, che passa da 182 registrato ieri, a 170, e a zero ingressi in terapia intensiva. Dati quindi incoraggianti che portano a confermare che la somministrazione delle terze dosi sta rallentando la crescita dei ricoveri. Ringrazio ancora i lombardi – conclude Fontana – e tutto il personale sanitario che si sta prodigando in questa straordinaria campagna vaccinale decisiva per contrastare il virus. Avanti così!». Come ben evidenziano i calcoli del “Corriere della Sera”, senza l’incremento dei posti in area medica il tasso di ricoveri sarebbe schizzato al 14,7%: la Regione, nella nota del 4 dicembre scorso, ha chiesto alle strutture sanitarie di arrivare a garantire fino a 1.402 posti letto per malati Covid in area medica. Al momento, l’ultimo bollettino lombardo mostra in tutto 1.084 ricoverati e 136 terapie intensive: numeri ancora bassi per portare la Regione in zona gialla e – cosa ancora più importante – per scongiurare le aree arancioni e rosse per i giorni di Natale.

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