La Regione Lombardia sta lavorando alla realizzazione di un Testo unico regionale per quanto riguarda il trattamento dei dati personali nella sanità, con l’obiettivo di migliorare qualità delle cure, ma anche prevenzione, ricerca ed epidemiologia. Lo riporta Lombardianotizie.online, citando le parole dell’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, intervenuto presso il forum su ‘big data and privacy’ tenutosi a Palazzo Pirelli: “Stiamo studiando le norme vigenti – le parole dell’esponente della giunta regionale – in modo da capire quale possa essere il percorso per proporre soluzioni alternative”.



“Abbiamo già avviato – ha continuato Bertolaso – un processo che dovrebbe portarci dapprima alla stesura e condivisione delle ‘Linee Guida Health Data Policy & Governance’ e successivamente alla stesura del Testo unico regionale. Noi puntiamo molto sul discorso della prevenzione. E per questo abbiamo bisogno di poter utilizzare tutte le informazioni sullo stato di salute nell’interesse dei cittadini. Ovviamente bisogna farlo con grande cautela, secondo procedure definite e concordate e condivise da tutti. Diventa pertanto fondamentale utilizzare i dati sanitari per vivere meglio, per garantire un percorso di salute molto più lungo”.



LOMBARDIA, TESTO UNICO PER TRATTAMENTO DATI PERSONALI IN SANITÀ: UN PROGETTO DI GRANDE RILEVANZA

Si tratta di un progetto di grande rilevanza strategica per regione Lombardia, precisa ancora Lombardianotizie.online, su cui l’assessorato intende investire in maniera importante. Del resto il nostro Paese, a causa della normativa europea nota come General Data Protection Regulation (GDPR), sta incontrando delle difficoltà nel “dare concreto sviluppo alla spinta innovativa che un corretto ed etico accesso ai dati faciliterebbe”, riporta ancora Lombardianotizie.online.

Presente all’evento anche Giovanni Corrao, professore dell’università di Milano, che ha precisato: “L’appuntamento di oggi serve proprio a questo confrontare i due punti di vista. La privacy da un lato e l’utilizzo dei dati sanitari dall’altro per fare della buona programmazione. Stiamo lavorando con l’assessorato Welfare di Regione Lombardia su un Testo unico che possa affrontare questo problema nel modo migliore unicamente per il cittadino”.