Corre verso la zona arancione la regione Lombardia, così come spiegato stamane dal presidente Attilio Fontana. Parlando con i giornalisti a margine del Consiglio regionale, il governatore dei lombardi ha detto: “Non penso si possano fare delle anticipazioni, se già era difficile prima ora lo è ancora di più, è chiaro che le indicazioni, la direzione è sicuramente quella – riferendosi appunto al passaggio in zona arancione – ma speriamo di riuscire a fermarci prima”. Quindi ha ribadito il concetto: “Sembra che quella sia l’indicazione ma penso che sia difficile fare delle previsioni, soprattutto perché, come anche bene ha scritto recentemente il professor Remuzzi, l’omicron è una cosa completamente nuova, diversa, le cui reazioni e modalità di sviluppo non sono più paragonabili al vecchio covid”.



Attilio Fontana ha parlato anche della riapertura delle scuole, spiegando: “Ci siamo sempre adeguati a quelle che sono le decisioni del Governo e continueremo a farlo – ha aggiunto Fontana -. Di nostro continuiamo a insistere perché si continui a vaccinare perché la Lombardia è sicuramente la Regione che più vaccina e questa è l’unica opportunità che abbiamo per fronteggiare questa nuova variante del virus, quindi proseguiamo in quella direzione e guardiamo con moderato ottimismo al futuro”.



LOMBARDIA VERSO ZONA ARANCIONE: I PARAMETRI DA NON SUPERARE

Stando ai parametri precisati dal governo, si va in arancione nel caso in cui si superino i 150 casi per 100mila abitanti, il superamento della soglia del 30 per cento di allettati nei reparti ordinari e il 20 per cento in terapia intensiva.

Al momento la Lombardia registra un incidenza di ben 2.500 casi ogni 100mila cittadini, l’occupazione delle terapie intensive è già superato, mentre, per quanto riguarda l’area medica, mancano solo 138 posti letto da occupare (la soglia è di 3.137 e al momento negli ospedali lombardi vi sono 2.999 allettati). La Lombardia si appiglia alla speranza che il picco dei contagiati, come ventilato negli scorsi giorni, possa essere già stato raggiunto.