«Basta polemiche, la Protezione civile ha dato tutta la sua disponibilità alla Lombardia». Così il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia replica alla giunta regionale lombarda che nei giorni scorsi aveva attaccato il Dipartimento perché non avrebbe rimborsato i 400 milioni di euro spesi per l’emergenza coronavirus. «Nei giorni scorsi c’era stata una notizia che poi è risultata infondata di tagli di risorse rispetto alle spese che Regione Lombardia aveva fatto», ha dichiarato Boccia, che per questo si è messo in contatto col governatore Attilio Fontana. «Le risorse sono aumentate e Regione Lombardia ha avuto garanzia dal governo che tutte le spese fatte sono assolutamente coperte dallo Stato centrale», ha spiegato Boccia nella conferenza stampa a Palazzo Marino col Capo della Protezione civile Angelo Borrelli e il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Il ministro ha chiarito che è stato chiesto alla Lombardia di rendicontare le spese, «esattamente come stanno facendo le altre regioni».
REGIONE LOMBARDIA CONTRO BOCCIA E PROTEZIONE CIVILE
Il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia ha ribadito che quanto speso fino al 6 aprile sarà rimborsato dallo Stato, «anche se dovesse essere superiore ai 208 milioni che risultano a noi». Questa dichiarazione deve aver irritato l’assessore al Bilancio, Finanza e Semplificazione della Regione Lombardia, visto che è intervenuto con un comunicato a cui ha allegato anche due grafici. «Questo Governo, come ormai di prassi, lancia il sasso e tira indietro la mano, ci hanno provato ma gli è andata male», ha tuonato Davide Caparini. Il riferimento è al fatto che «dal 6 aprile le regioni si devono arrangiare». E poi ha attaccato direttamente il ministro Boccia: «Non ha ancora capito che la conferenza Stato-Regioni è una sede istituzionale e non una tribuna politica». Non manca uno alla Protezione civile: «Il loro sito è un esempio da non seguire visto che dà i numeri del lotto». Oltre a ribadire che «le rendicontazioni le Regioni le hanno sempre fatte, al centesimo», ha riportato alcuni esempi dal sito della Protezione civile nazionale di rendicontazioni sul coronavirus, oltre ai grafici che vi riportiamo di seguito sulle forniture.