Il Long Covid colpisce anche i bambini, non è un mistero: evidenze in tal senso erano emerse già nei mesi scorsi, ma ora un nuovo lavoro di ricerca sulla popolazione under 14 è stato realizzato e pubblicato da un team di ricerca danese sulle colonne dell’autorevole rivista scientifica “The Lancet Child & Adolescent Health”. Da esso si evince che il 40% dei minori presenta i sintomi del Long Covid, traducibili in eruzioni cutenaee, dolori allo stomaco, affaticamento, sbalzi di umore e difficoltà nella concentrazione e a livello mnemonico e che si protrarrebbero per un periodo di tempo pari a due mesi.



Selina Kikkenborg Berg, dottoressa dell’ospedale universitario di Copenaghen e tra gli autori dello studio, ha rilevato che i risultati conseguiti dicono che “sebbene i bambini che hanno avuto una diagnosi di Covid-19 abbiano maggiori probabilità di manifestare sintomi a lungo termine rispetto a quelli senza una precedente diagnosi di Covid, la pandemia ha influenzato ogni aspetto della vita di tutti i giovani in termini di qualità della vita. Ergo, il Long Covid nei bambini è anche e soprattutto di carattere psicologico, legato ai lunghi periodi di isolamento sociale e allo stravolgimento della routine quotidiana.



LONG COVID NEI BAMBINI: I DATI DI UNO STUDIO DANESE

Per quanto concerne i dati relativi allo studio danese sul Long Covid nei bambini, va precisato che sono stati esaminati i profili di quasi 11mila minori che erano risultati positivi al Coronavirus e di 33mila minori che non l’avevano mai contratto. Nella fascia d’età 0-3 anni il 40% di chi aveva avuto il Covid presentava ancora sintomi compatibili con il Long Covid, mentre tra coloro che non l’avevano mai avuto il sintomi erano presenti al 27%. Nella fascia 4-11 anni le percentuali sono state del 38%, mentre nel gruppo 12-14 anni del 46% contro il 41% di chi non aveva avuto Covid.



La dottoressa Kikkenborg Berg ha evidenziato chequesta sindrome deve essere riconosciuta e trattata seriamente. Ulteriori ricerche saranno utili a comprendere meglio questi sintomi e le conseguenze a lungo termine della pandemia sui bambini”. Ne va della loro salute fisica, ma anche della loro salute mentale.