Le tecniche di respirazione delle cantanti dell’opera possono contribuire a combattere gli effetti del Long Covid. Nel Galles, gli artisti della Welsh National Opera stanno insegnando ai pazienti tecniche di respirazione e di controllo della voce per aiutarli a superare gli strascichi a lungo termine del virus. Si tratta di un programma di riabilitazione dai risultati promettenti, al punto che potrebbe anche essere utilizzato per aiutare i pazienti con altre condizioni di salute a lungo termine.
“La risposta al programma è stata sorprendente. I due programmi pilota hanno mostrato risultati straordinariamente positivi in termini di salute e respirazione delle persone e anche miglioramenti psicologici per i partecipanti – ha spiegato alla BBC Emma Flatley, della Welsh National Opera – Le persone hanno anche evitato ricoveri urgenti in ospedale utilizzando le tecniche e i consigli forniti“. Nel Galles, i pazienti che soffrono delle conseguenze del long Covid partecipano a piccoli gruppi a sessioni della durata di un’ora, sotto la guida esperta di una cantante d’opera professionista. La BBC ha interpellato anche la soprano e animatrice vocale Zoe Milton-Brown che ha spiegato: “come cantanti d’opera ci concentriamo molto sulla respirazione nel modo più efficiente possibile e passiamo molto tempo a imparare come farlo”. Per questo motivo “speriamo di condividere con le persone molti metodi diversi che abbiamo escogitato per aiutarci a mantenere radicato il nostro respiro, ad accedere ai nostri polmoni e a usare i nostri diaframmi”.
Esercizi di respirazione con le cantanti d’opera contro effetti long Covid: “cantare migliora salute”
Contro gli effetti del long Covid, il Galles propone ai pazienti di effettuare gli stessi esercizi vocali e di respirazione delle cantanti d’opera. L’obiettivo è aiutare le persone a sentirsi come se avessero il controllo durante le sessioni. Nel Galles, “cantare per migliorare la salute e la salute dei polmoni era già un’area consolidata prima del Covid” come ha sottolineato alla BBC Sofia Harries, responsabile operativa per il servizio di riabilitazione long Covid presso il consiglio sanitario di Cwm Taf, poiché “il canto offre anche alle persone l’opportunità di godersi la loro riabilitazione in modo subconscio, quando non pensano al controllo diaframmatico“.
Il governo gallese intende fornire ulteriori 5 milioni di sterline per i nuovi servizi di riabilitazione da long Covid, così che gli enti sanitari possano espandere questo modello al trattamento dei pazienti con altre condizioni a lungo termine, tra cui la sclerosi multipla e l’encefalomielite mialgica.