Con quasi tutta l’Italia in procinto di diventare zona gialla a partire da lunedì, è Pier Luigi Lopalco, epidemiologo e assessore alla Sanità della Regione Puglia, a storcere il naso e a mettere in guardia dai rischi provocati da un rilassamento generale. Secondo Lopalco, intervisto da AdnKronos, infatti, “le misure di un’Italia quasi ‘tutta gialla’, in pieno inverno e con questo livello di circolazione virale, non sono sufficienti. Io credo che in questo momento stiamo facendo un errore ad allentare la presa. Sono preoccupato“. Lopalco, pur sottolineando che “il Governo sembra avere tutte le buone intenzioni di mantenere una certa fermezza, aumentando per esempio le soglie per passare da un ‘colore’ all’altro“, nota che “le misure più restrittive hanno avuto vantaggi nel contrasto alla pandemia. Temo che l’allentamento possa riportarci di nuovo indietro“.



LOPALCO: “IMPATTO VACCINI ORA SARA’ MODESTO”

Pier Luigi Lopalco mette dunque in guardia: “Rischiamo di ricominciare a rincorrere l’aumento dei casi, seguendo la corsa del virus invece di anticiparlo“. L’assessore alla Sanità pugliese si è poi soffermato sulla campagna vaccinale, spiegando come questa serva “a proteggere i più deboli: mettere in sicurezza le strutture sanitarie e tutelare i fragili. Questi sono gli obiettivi. Serve a mitigare la pandemia. Un effetto sulla circolazione del virus, invece, l’avremo solo nel prossimo inverno, non certo in questa stagione invernale“. In ogni caso, ha aggiunto l’esperto, per evitare confusione è necessario separare “le considerazioni sulla campagna vaccinale da quelle sulla circolazione del virus. Tutti, da mesi, siamo consapevoli che l’effetto sulla circolazione del virus della campagna vaccinale sarà molto modesto in questa fase“.

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