Tra le principali protagonisti de L’ora della furia figura anche l’attrice americana Barbara Luna nata a New York il 2 marzo del 1939. La sua prima interpretazione sul grande schermo è avvenuta nel 1961 con il regista Mervyn LeRoy per il film Il diavolo alle 4. Sul grande schermo ha anche recitato nelle pellicole Cinque settimane in pallone, Ad ovest del Montana, La nave dei folli e Che!. Anche in televisione è stata molto attiva prendendo parte a diversi film e serie di successo tra cui Avventure in paradiso, Ben Casey, La legge di Burke. Selvaggio West, FBI, Ai confini dell’Arizona e Aspettando il domani.



Nel cast James Stewart e Henry Fonda

L’ora della furia va in onda su Rete 4 per il pomeriggio di oggi, martedì 20 ottobre, a partire dalle ore 16:40. Si tratta di una pellicola realizzata negli Stati Uniti d’America nel 1968 dalla Warner Bros in collaborazione con la Seven Arts per la regia curata da Vincent McEveety mentre il soggetto e la sceneggiatura sono frutto del lavoro di Calvin Clements Sr. Il montaggio è stato realizzato da William H. Ziegler, le musiche della colonna sonora sono state firmate da Alfred Newman mentre nel cast sono presenti tra gli altri James Stewart, Henry Fonda, Inger Stevens, Gary Lockwood, Jack Elam e Barbara Luna.



L’ora della furia, la trama del film

Ecco la trama de L’ora della furia. In quella che sembra essere una tranquilla cittadina del West, vive e lavora uno sceriffo di nome Johnny che improvvisamente deve fare i conti con una banda di malviventi capitanata da un pericoloso pistolero di nome Bob. Johnny ha un’indole piuttosto mite e quando si trova a gestire qualche situazione all’interno della cittadina cerca di far valere il buon senso lasciando ad altri l’eventualità di risolvere il tutto con le pistole. Questa sua voglia di serenità si può vertamente intravedere nel suo essere contadino e nel suo voler vivere serenamente al fianco dell’adorata moglie la quale peraltro è in dolce attesa. Insomma, soltanto nel tempo libero e nei momenti in cui non deve dedicarsi al avoro dei campi e alle esigenze della moglie, si occupa del ruolo di sceriffo. La tranquillità viene a messa pesantemente a rischio per via delle bravate dei vari componenti della banda i quali fanno un po’ il buono e il cattivo tempo. I piccoli crimini si moltiplicano in maniera incredibile e in città non c’è praticamente nessuno disposto a dare supporto al povero sceriffo.



Le cose per altro sembrano non potersi risolvere in breve tempo anche perché Bob sembra essere interessato ad un’avvenente vedova che vuole assolutamente conquistare e sposare anche per entrare in possesso dell’ottimo patrimonio di cui dispone. La situazione precipita nel momento in cui un giovane stalliere mentalmente ritardato si ritrova a difendere una donna indiana che sta per essere stuprata da uno dei componenti della banda. Il ragazzo uccide il malvivente ma viene a sua volta freddato.

A questo punto lo sceriffo anche in virtù dell’ottimo rapporto che portava avanti con quel giovane ragazzo, decide di mettere da parte la sua indole di uomo tranquillo e di utilizzare le armi come ormai non faceva da tempo. Lo sceriffo si dimostra particolarmente risoluto nell’utilizzo delle armi da fuoco e soprattutto dimostra di saper incarnare al meglio la rabbia e quanto sta succedendo in paese. Da solo sfiderà l’intera banda di malviventi e riuscirà ad avere la meglio riportando la pace la serenità nella cittadina.