L’Ora inchiostro contro piombo, diretta seconda puntata: commento live 15 giugno 2022
Nella seconda puntata de L’Ora Inchiostro contro piombo, la fiction su Canale 5 con Claudio Santamaria, Antonio Nicastro finisce nel mirino dei carabinieri. “I carabinieri vogliono la tua testa”, lo avvertono infatti in redazione ma lui non è disposto a fermarsi. Anzi, nel giorno in cui Navarro ottiene un importante riconoscimento e un altro noto giornale di Palermo si prepara a tesserne le lodi, lui ha un’idea: “Lui ne fanno un santino? Noi facciamo un ‘bugiardino’. Raccontiamo chi è davvero Navarra”.
Intanto Marcello Grisanti annuncia di voler andare via dopo quanto accaduto negli ultimi giorni. Il collega Giulio Rampulla cerca di convincerlo ma lui appare irremovibile, la scelta sembra sia definitiva. “Ho combattuto troppe guerre, me ne voglio dimenticare Antonio, questo non è il posto giusto”, motiva poi Grisanti al direttore, ripensando alla guerra già fisicamente combattuta anni prima. È proprio Nicastro, allora, ad accompagnarlo alla corriera ma, poco dopo, i due si rincontrano: Grisanti ha deciso di rimanere e continuare la battaglia assieme ai colleghi. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Nicastro contro i carabinieri
Il nuovo appuntamento con L’Ora Inchiostro contro piombo, la fiction su Canale 5 con Claudio Santamaria, continua con le ricerche dei carabinieri di Vito Monteleone, l’uomo accusato di aver fomentato la folla alla manifestazione e aver aggredito e ferito un carabiniere. I carabinieri sospettano che sia proprio la redazione de L’Ora a nasconderlo, cosa che mette Nicastro e gli altri in difficoltà.
“Quando vi ho chiesto di fare questa inchiesta eravate tutti d’accordo, cosa vi aspettavate? Chi vuole andare via che se ne vada!” tuona Nicastro contro le perplessità dei suoi ma nessuno va via. Sono tutti pronti ad affrontare l’imminente invasione dei carabinieri, pronti a perquisire la redazione alla ricerca del latitante. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Nicastro alle prese con i carabinieri
La seconda puntata della fiction L’Ora Inchiostro contro piombo continua con i disordini causati da una manifestazione pacifica a cui partecipa anche Antonio Nicastro. La manifestazione dei braccianti viene bruscamente interrotta dall’arrivo inaspettato dei carabinieri che, per sparpagliare la folla, iniziano a sparare, ferendo un bracciante. Nicastro e i suoi giornalisti scappano via, pronti però a raccontare l’accaduto nel prossimo numero del giornale: “Invece di mettere ordine li hanno provocati, evidentemente non gradivano la manifestazione. Iniziamo ad unire i punti che ci arriviamo”, dice il direttore.
Il numero in cui se ne parla vende tutto ma attira i carabinieri alla redazione per alcune domande sul ricercato che era alla manifestazione, lo stesso che poco dopo era proprio alla redazione. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Nuove indagini per Nicastro
Nella seconda puntata della fiction “L’Ora Inchiostro contro piombo” ritroviamo il nostro protagonista, Antonio Nicastro, che mostra fiero il numero del giornale appena uscito alla moglie. La donna se ne dice soddisfatta e sottolinea il coraggio del direttore che, infatti, non è disposto a fermarsi. Ciò che ha fatto è solo l’inizio: “La nostra inchiesta sulla Mafia inizia da qui”, dice infatti ai compagni di viaggio che ha coinvolto in quella che è una vera e proprio indagine per portare a galla che dietro i gravi fatti di cronaca delle ultime settimane c’è una sola mano che è proprio quella della Mafia.
La strada, però, è lunga: le indagini sono appena iniziate e gli ostacoli non mancano. Come se la caverà Nicastro? (Aggiornamento di Anna Montesano)
L’Ora Inchiostro contro piombo, la fiction di Canale 5
Questa sera, mercoledì 15 giugno, alle 21.35 su Canale 5 va in onda la seconda puntata della fiction “L’Ora Inchiostro contro piombo”, diretta da Piero Messina (episodi 1-2, 8-10), Ciro D’Emilio (episodi 3-6) e Stefano Lorenzi (episodio 7). La miniserie in dieci episodi, interpretata da Claudio Santamaria, è basata sul libro del giornalista Giuseppe Sottile Nostra Signora della Necessità, che ha lavorato al quotidiano L’Ora, diretto all’epoca da Vittorio Nisticò (a cui è ispirato il personaggio di Antonio Nicastro, interpretato da Santamaria). La prima puntata della fiction, in onda mercoledì scorso 8 giugno, è stata vista da 1.900.000 telespettatori con share del 12,20%.
Le parole di Silvia D’Amico, Anna Nicastro nella fiction
Nella fiction “L’Ora inchiostro contro piombo” Silvia D’Amico interpreta Anna, la moglie di Antonio Nicastro (Claudio Santamaria), il giornalista ispirato alla figura di Vittorio Nisticò, storico direttore de “L’Ora” di Palermo. Il pubblico di Canale 5 ha già apprezzato la giovane attrice, classe 1986, in “Squadra Antimafia”. Intervistata da Tv Sorrisi e Canzoni, parlando del suo personaggio, ha detto: “Di questa figura femminile ho amato la discrezione e l’intelligenza. Sa stare accanto al marito mantenendo la propria individualità e integrità, avendo chiari i suoi obiettivi”. Anna ha uno stile inusuale: sofisticata ma eccentrica, caparbia senza essere arrogante. Mentre suo marito Antonio, non vorrebbe vederla come una collega ma come futura madre dei suoi figli: “Mi è piaciuto questo scontro intellettuale tra due persone di un certo spessore”, ha commentato Silvia D’Amico.
L’Ora Inchiostro contro piombo, dove siamo rimasti
Nella prima puntata della fiction “L’Ora inchiostro contro piombo” Antonio Nicastro si trasferisce insieme alla moglie Anna a Palermo, come direttore del quotidiano L’Ora. Qui il giornalista si troverà a stretto contatto una dura realtà: a Palermo tutti sanno della presenza della mafia, ma nessuno ha il coraggio di ribellarsi o di parlarne. Antonio decide di fare una vera e propria rivoluzione: sul suo giornale inizia a parlare apertamente di mafia e a fare nomi e cognomi delle persone coinvolte in loschi giri. Nicastro mette insieme una redazione di giovani cronisti coraggiosi per portare avanti la sua battaglia contro la criminalità organizzata in nome della libertà, della legalità e della giustizia.
L’Ora Inchiostro contro piombo, anticipazioni seconda puntata
Nella seconda puntata della miniserie “L’Ora inchiostro contro piombo” Antonio Nicastro porta avanti la sua rivoluzione con “L’Ora”. Il giornalista firma un editoriale sulla morte del principe, mentre Anna cerca di convincere il marito ad assumerla al giornale. Antonio, temendo di mettere in pericolo la moglie, chieda a Donati di dare un impelo ad Anna all’archivio del partito. Nicastro e i suoi giornalisti si recano alla manifestazione contro il latifondo a Corleone organizzata da Vito Monteleone, l’erede di Perrotta, il sindacalista scomparso. L’intervento violento dei Carabinieri costringe i giornalisti alla fuga. Monteleone, braccato dalle forze dell’ordine, e la giovane Olivia, presa di mira da Liggio, si rifugiano al giornale. Nonostante l’intervento dell’avvocatessa Muscarà, Monteleone si consegna spontaneamente per salvare la redazione dall’irruzione dei Carabinieri.