L’Ora Inchioso Contro Piombo, storia vera: le verità scomode del giornale diretto da Nisticò

Forse non tutti sanno che la serie tv L’ora inchiostro contro piombo è tratta da una storia vera. La miniserie televisiva ambientata tra il secondo dopoguerra e il boom economico, ricostruisce una serie di eventi legati alle battaglie della redazione del giornale L’ora. Parliamo del primo quotidiano che affrontò a muso duro la mafia, rivelando verità scomode e scottanti. Il personaggio di Antonio Nicastro, interpretato dall’attore Claudio Santamaria, è ispirato a Vittorio Nisticò, che fu direttore del giornale L’ora dal 1954 al 1975, dove pubblicò inchieste molto scomode contro la malavita.



Significativo il coinvolgimento dei lettori che fino a quel momento si erano sentiti senza via di uscita. A fine anni cinquanta, Nisticò non ci pensò due volte a pubblicare in prima pagina la foto del mafioso Luciano Liggio con un titolo eloquente: “Pericoloso!”.

L’Ora Inchioso Contro Piombo, storia vera: il personaggio di Nicastro, ispirato a Nisticò

La fiction L’Ora – Inchiostro contro piombo prende spunto da fatti realmente accaduti, raccontati fedelmente grazie alle testimonianze dei pochi sopravvissuti di quella stagione. Nella fiction con Santamaria, questa sera giunta all’ultima puntata, troviamo quindi la vera storia di alcuni giornalisti schierati contro la mafia e a favore della verità, in un periodo storico molto delicato. Di rilievo il personaggio di Nicastro, ispirato a Nisticò, considerato vero e proprio maestro di almeno tre generazioni di giornalisti.



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