L’ora più buia
ci mette di fronte a “un’inventiva romantica e un’efficace qualità delle performance per un thriller politico che è seccamente seduttivo”. Così lo definisce Marzia Gandolfi che lo premia su MyMovies grazie a tre stellette sulle cinque a disposizione. Aggiunge: “Avevamo bisogno di un altro film su Winston Churchill? No, probabilmente no, ma davanti alla performance di Gary Oldman ci viene da dire che questo è il benvenuto. L’Homburg di feltro, il panciotto, il grande sigaro, la voce grassa, il corpo goffo, il whisky sempre nella mano, il mumbling permanente diventano una sfida davvero avvincente per l’artista”. Staremo a vedere quello che dirà il pubblico che avrà la possibilità stasera di guardarlo in chiaro. L’ora più buia sarà trasmesso da Canale 5 a partire dalle ore 21.20, clicca qui per il trailer, e potremo seguirlo anche in diretta streaming sui nostri dispositivi mobili cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
Curiosità sul film
L’ora più buia
andrà in onda su Canale 5 nella prima serata di domenica 1 settembre, alle ore 21.20. Si tratta di un film drammatico del 2017 diretto da Joe Wright (Espiazione, Orgoglio e pregiudizio, Anna Karenina) ed interpretato da Gary Oldman (Dracula di Bram Stoker, Il quinto elemento, Il cavaliere oscuro), Lily James (Cenerentola, Mamma mia! Ci risiamo, Baby driver – Il genio della fuga), Kristin Scott Thomas (Il paziente inglese, Quattro matrimoni e un funerale, L’uomo che sussurrava ai cavalli) e Ben Mendelsohn (Captain marvel, Rogue one – A Star Wars story, Ready player one). Il film racconta una porzione della biografia di Winston Churchill, Primo Ministro inglese durante la Seconda Guerra Mondiale.
L’ora più buia, la trama del film
Diamo uno sguardo alla trama de L’ora più buia. 1940. Da pochissimi giorni Neville Chamberlain (Ronald Pickup) si è dimesso dalla carica di Primo Ministro e Winston Churchill (Gary Oldman) è stato scelto per prenderne il posto. Da sempre antinazista, Churchill era stato uno dei pochi che già negli anni ’30 aveva messo in guardia il mondo sul pericolo costituito dal Partito Nazionalsocialista. Ora, a capo del Regno Unito, deve decidere se negoziare la pace con i suoi nemici o continuare ad oltranza la guerra. L’opinione pubblica vorrebbe la fine delle ostilità, ma le nazioni dell’Europa continentale stanno cadendo rapidamente sotto l’avanzata tedesca e un pericolo di invasione delle isole britanniche è sempre più imminente. Dopo la caduta della Francia i tedeschi sono vicinissimi alle coste inglesi. Solo lil sottile Canale della Manica li separa dall’invadere il Regno Unito. Re Giorgio VI è molto scettico sulla possibilità di continuare la guerra ad oltranza, ma Churchill prende la decisione di non scendere a compromessi con il nemico. Con grande fatica e contro al suo stesso partito, Churchill dovrà riuscire a mobilitare l’intero Regno Unito contro le forze naziste e scongiurare definitivamente il pericolo di un’invasione tedesca attraverso la Manica.