Nella tarda serata di ieri – giovedì 29 agosto 2024 – in Florida è stato giustiziato dopo una condanna a morte impartita dal tribunale locale il 57enne Loran Cole: i reati che gli sono stati contestati (e ci arriveremo tra un attimo) risalgono al 1994 e non è chiaro perché si siano attesi esattamente 30 anni per l’esecuzione; mentre nel frattempo sappiamo per certo che l’esecuzione dell’uomo ha seguito il normale iter dell’iniezione letale, nonostante a lungo i suoi legali abbiano cercato di convincere la Corte a provocargli la morte con modi che gli avrebbero causato meno dolore.
Stando a diversi ricorsi presentati negli ultimi anni dagli avvocati di Loran Cole – infatti – l’uomo soffriva del morbo di Parkinson e i farmaci usati per la pena di morte gli avrebbero provocato sofferenze “inutili”: l’ipotesi più valida secondo i legati era quella della fucilazione, oppure in alternativa la sedia elettrica; ma secondo la Corte la questione del Parkinson era stata sollevata troppo tardi rispetto alla condanna, lasciando intendere che potesse trattarsi di una qualche strategia dell’uomo per evitare l’esecuzione e tutti i ricorsi (a questo punto: ovviamente) sono stati respinti.
Chi era e cosa ha fatto Loran Cole: il 57enne nel 1994 uccise un ragazzo e stuprò la sorella
Tornando un pochino indietro, non sorprende che in Florida sia stata eseguita – questa volta contro Loran Cole – una condanna di morte perché come ricorda il quotidiano UsaToday dalla reintroduzione della pena nell’ormai lontano 1976 sono già state giustiziate 106 persone, sette dal 2019 di cui l’ultima prima del 57enne risale allo scorso ottobre. in quell’occasione perse la vita Micheal Zack che era stato condannato nel 1996 per l’omicidio di una donna.
Tornando a Loran Cole, la ragione per cui è finito sul lettino del ‘boia’ va ricercata – come dicevamo in apertura – nel 1994 quando aveva solamente 27 anni ed incappò assieme al suo amico William Paul (di sette anni più giovane) nei fratelli Edwards: John e Pam stavano allestendo un accampamento nei boschi e dopo aver ricevuto una mano dei due amici sono stati attirati poco distanti dal campo improvvisato.
Inizialmente Loran Cole e William Paul hanno provato ad abusare della ragazza, ma dopo l’opposizione del fratello li hanno separati: John era rimasto con il 57enne condannato a morte e la mattina dopo è stato trovato con una ferita da arma da taglio al collo e diverse fratture al cranio; mentre Pam dopo una notte in cui è stata violentata e legata ad un albero è riuscita a liberarsi, scappare e lanciare l’allarme. I due uomini erano stati arrestati un paio di giorni dopo e nonostante Cole si sia sempre detto innocente, Paul non ha impiegato molto a confessare permettendo agli inquirenti di ottenere l’incriminazione di entrambi.