Lo strano caso di Lord Lucan, presunto assassino britannico scomparso misteriosamente nel 1974 dopo l’omicidio della tata 29enne dei suoi figli, uccisa a Londra, torna in testa alle cronache con una serie di rivelazioni potenzialmente decisive. Dal limbo di uno dei cold case più seguiti dagli inglesi emergono elementi che potrebbero portare alla soluzione di un giallo che attraversa quasi mezzo secolo, e una delle chiavi per sciogliere il mistero potrebbe nascondersi nel curioso ritrovamento all’interno della vecchia auto abbanondata dal noto aristocratico, le cui tracce si sono perse il 7 novembre di 48 anni fa, in una strada del Sussex. Suicida o latitante? La domanda morde montagne di pagine di giornale e generazioni di investigatori, ma la risposta sarebbe all’orizzonte e sarebbe pronta a riscrivere la storia.
Lord Lucan, riporta il Daily Mail, potrebbe essere vivo e, smessi i panni del famigerato fuggitivo per indossare quelli di un anonimo pensionato, condurrebbe un’esistenza di basso profilo in Australia. Ne sarebbe convinto un esperto di riconoscimento facciale che, sostenuto dal figlio della vittima, la baby sitter Sandra Rivett uccisa nel 1974 durante il suo impiego a casa di Lucan, secondo la stampa d’oltremanica avrebbe in mano indizi importanti per dimostrare che l’uomo non si sarebbe tolto la vita perché assalito dal rimorso (come dichiarato da alcuni amici all’epoca), ma sarebbe scappato con la complicità dei suoi influenti agganci all’estero. Se così fosse, Richard John Bingham, questo il nome del conte di Lucan, oggi avrebbe 87 anni. Nel 1999 ne fu dichiarata la morte presunta, certificata nel 2016. L’anno seguente la moglie, Veronica Lucan, morì per suicidio. Fu una delle ultime persone a vedere il marito prima della sua sparizione e fu lei a indicarlo come l’assassino della baby sitter dopo essere sopravvissuta alla presunta furia omicida del consorte che avrebbe voluto uccidere anche lei.
Lord Lucan ancora vivo? L’esperto: “È in Australia”
L’omicidio di Sandra Rivett, tata dei figli di Lord Lucan, avvenne nel novembre 1974 e il presunto autore del delitto sarebbe scomparso da allora. La sua sorte è rimasta un mistero ma c’è chi, ancora oggi a distanza di quasi 50 anni, ritiene possibile scovarlo tra le decine di segnalazioni sfumate che si sono succedute nel tempo con avvistamenti poi rivelatisi infondati. Il conte inglese accusato di aver ucciso la baby sitter 29enne non è mai stato trovato, così come il suo cadavere a seguito del presunto suicidio sostenuto da alcuni amici dell’aristocratico.
La tata fu uccisa nella casa della moglie del nobile, colpita con un tubo di piombo. Un delitto che, secondo l’esperto di riconoscimento facciale Hassan Ugail, contattato dal Mirror, potrebbe avere un colpevole ancora a piede libero: secondo il professore (matematico dell’Università di Bradford che avrebbe contribuito a identificare i responsabili dell’avvelenamento degli Skripal), l’analisi di alcune foto di un uomo residente in Australia, fornitegli dal figlio della vittima, avrebbe prodotto risultati straordinari dimostrando una forte corrispondenza con il Lord Lucan scomparso. L’esperto sarebbe certo di aver individuato il conte ancora in vita. Da anni, il figlio della tata uccisa lavora alla ricerca del suo presunto assassino. “Ho analizzato le foto e hanno prodotto una corrispondenza. Questa non è un’opinione, è scienza ed è un fatto matematico“, sostiene Ugail.
3 carte di Cluedo nel giallo di Lord Lucan
Secondo quanto riportato dal Daily Mail poche ore fa, nei giorni scorsi sarebbero emersi elementi, dalle carte delle indagini di Scotland Yard, mai rivelati prima in merito alla scomparsa di Lord Lucan dopo il delitto del 1974. Nel corso della recente inchiesta giornalistica sul caso, il quotidiano britannico riporta di essere entrato in possesso di documenti che provano uno strano ritrovamento all’interno dell’auto di Lord Lucan che fu trovata abbandonata nel Sussex a margine della sua scomparsa. Si tratterebbe di 3 carte di Cluedo, il noto gioco da tavolo che ruota intorno al tema dei gialli tra delitti da risolvere e detective, che sarebbero state rinvenute nell’abitacolo dalla polizia nel lontano 1974.
Soltanto adesso questo dettaglio sarebbe affiorato a favore di cronaca, e non sarebbe di secondaria importanza. Le carte apparterebbero alla scatola del gioco individuato a casa di Lord Lucan, e raffigurano tre elementi che sembrerebbero avere un nesso con l’omicidio della tata: il colonnello Mustard, la hall e il tubo di piombo (proprio l’arma che sarebbe stata usata per l’assassinio della baby sitter). Le suggestioni e le teorie non hanno faticato a farsi strada: come riporta ancora il Daily Mail, non si può escludere che la presenza di quelle specifiche carte Cluedo nell’auto di Lord Lucan possano simboleggiare una sorta di confessione. Ma restano sul tavolo anche altre due ipotesi: quella di uno scherzo, seppur macabro, o di un tentativo di incastrare il conte.