Loredana Bertè sarà una delle protagoniste della puntata odierna di Techetechete’, il programma della RAI che attraverso immagini provenienti dall’archivio conduce gli spettatori in un viaggio nel passato alla riscoperta di artisti storici ed indimenticabili. È proprio tra questi che rientra la cantante, nota per successi come “Non sono una signora”, “Sei bellissima”, “E la luna bussò” e “In alto mare”. È stata lei, considerata la regina del rock, a portare per la prima volta in Italia il genere del reggae. Lo conobbe durante un viaggio in Giamaica e se ne innamorò.



Oltre che per la sua musica, la sorella di Mia Martini è diventata un’icona anche per la sua personalità trasgressiva. Più volte ha dimostrato di averla sul palco. Al Festival di Sanremo 1986, il primo per lei, si presentò con “Re”, scritta per lei da Mango. La sua esibizione fu caratterizzata da un pancione finto con cui simulò una gravidanza. Qualche anno prima, al Festivalbar 1982 vinto, si era presentata invece con un abito da sposa per cantare “Non Sono Una Signora”.



Loredana Bertè, chi è: gli amori travagliati

La cantante Loredana Bertè è nota anche per i suoi numerosi amori travagliati: da Roberto Berger, figlio del miliardario Tommaso Berger, al tennista svedese Borg. Entrambi i matrimoni durarono pochissimo. Il primo, di soltanto quattro anni, si concluse perché secondo la donna il marito non ottemperava ai doveri coniugali, oltre ad averle mentito. “Mi nascose le sue origini per due anni e dopo essermi pagata anche i caffè lo cacciai di casa prima che il padre lo diseredasse”, ha raccontato in un’intervista al Corriere della Sera.



Il secondo matrimonio invece durò tre anni. Anche in questo caso l’esperienza non fu felice. “Lasciare la mia carriera per seguire Björn (Borg, il campione di tennis ndr) in Svezia è stato il mio più grande errore. Credevo di farmi una famiglia ma non è andata così”, ha ricordato.