Loredana Bertè a Belve: “Vorrei morire sul palco, ho già scritto il mio funerale!”

Loredana Bertè, ospite a Belve, si racconta a 360 gradi. Gli inizi, gli amori, la carriera: la cantante parte ricordando alcuni amici che non ci sono più, come Pino Mango: “è stato un fratello per me. È morto sul palco, – ha ricordato – magari è la stessa fine che voglio fare anche io, penso sia il sogno di tutti gli artisti. Ho anche già scritto il mio funerale.” ha rivelato la cantante.



Ha quindi proseguito, dichiarando un suo pregio e un suo difetto: “Un pregio? Sono generosa, molto. Un difetto? Non ho pazienza, proprio zero. Sono permalosa, rissosa, quando mi arrabbio divento insopportabile. Fare a botte? Io sono rissosa da morire! Lo sa bene mio marito, quante gliene ho date!” L’ex marito in questione è l’ex tennista Björn Borg, di cui ha detto: Ho amato e sofferto. Io volevo dei figli, questo è un rammarico che ho dentro. Speravo che Borg fosse il padre dei miei figli. Lui mi piaceva su tutto, mi aveva preso di testa. Fino a dove ci siamo spinti? Abbastanza… La dipendenza da cocaina? Ad un certo punto la preferiva a me e io non lo potevo accettare.”



Loredana Bertè è single: “Sempre stata etero, però sono curiosa, avrei voluto provare con una donna”

Ma nel suo cuore c’è stato anche il cantautore Mario Lavezzi: “5 anni siamo stati insieme. Aveva fidanzate ovunque, gli spaccai varie chitarre in testa! Oggi la cantante non ha nessuno nel cuore: “Sono sempre stata etero, che peccato. Però sono curiosa, avrei voluto provare con una donna. Oggi sono casta da 10 anni, a questa età non mi frega più nulla.”

Loredana Bertè ha poi parlato del successo arrivato improvvisamente e con grande potenza: “Mi sono un po’ persa, non sono riuscita a gestire il successo all’inizio. Non capivo esattamente l’entità del successo, quindi anche con i fan non ero tanto disponibile. Mi giravano le palle, perché non ero più libera di fare ciò che volevo. Del successo più piace che se sono da una parte mi fanno passare per prima.”